Demon Slayer 2 sabotato dalle femministe? Cosa succede in Giappone, spiegato semplicemente

Demon Slayer 2 sabotato dalle femministe? Cosa succede in Giappone, spiegato semplicemente
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Nelle ultime settimane, molte testate occidentali hanno riportato alcuni aggiornamenti riguardanti le critiche a Demon Slayer, apparentemente sabotato in Giappone da attiviste femministe e da diverse associazioni genitoriali. Qual è dunque la situazione? La seconda stagione è davvero a rischio? Facciamo chiarezza.

Innanzitutto, le informazioni riportate sono reali, e in Giappone al momento è in corso una polemica legata alla produzione della seconda stagione dell'anime. La crescente popolarità della serie, infatti, ha portato tantissimi genitori a informarsi sul contenuto dell'opera, e molte famiglie hanno iniziato a preoccuparsi a causa dei temi che saranno trattati in Demon Slayer 2.

Come molti di voi sicuramente sapranno, la seconda stagione dell'anime sarà ambientata principalmente nel "distretto a luci rosse", e madri e padri di famiglia non apprezzano che una serie tanto popolare presenti riferimenti tanto espliciti alla prostituzione. Inizialmente alcune associazioni avevano richiesto la cancellazione della seconda stagione, ma negli ultimi giorni le stesse hanno ritrattato, chiedendo la realizzazione di una versione censurata o per lo meno lo spostamento della fascia oraria. La scelta finale, in questo caso, spetta solo e unicamente a Ufotable, visto che le emittenti fanno letteralmente a gara per trasmettere la serie.

Inoltre, sono nate diverse polemiche di natura femminista, ma è bene specificare che non si tratta di posizioni assunte dall'intero movimento, bensì da una minoranza. Lo scorso gennaio l'amministratrice della pagina femminista FemininV aveva criticato il ruolo di Nezuko, un "personaggio che incarna tutti i pregiudizi del maschilismo, forzata a non parlare a causa del bambù e relegata ad un ruolo marginale, alle spalle del fratello Tanjiro Kamado". Il post aveva fatto discutere, ma in generale non aveva riscosso una grande approvazione.

Pochi giorni fa, lo stesso profilo è tornato alla carica proponendo un sondaggio: "Demon Slayer tornerà con una seconda stagione ambientata in un distretto a luci rosse. L'anime è visto anche da bambini piccoli, e i temi trattati non sono idonei. Siete d'accordo sulla produzione della Stagione 2?". Il sondaggio ha visto la partecipazione di più di 55.000 utenti, e il 96,1% dei votanti ha risposto "Sì".

FemininV non è stata l'unica pagina femminista a scagliarsi contro l'anime, ma come abbiamo già scritto in precedenza si tratta comunque di una minoranza, visto che in Giappone Demon Slayer è apprezzato sia dal pubblico maschile che da quello femminile. La produzione non è quindi a rischio, e i lavori procederanno come previsto fino alla release ufficiale, fissata per la seconda metà del 2021.