Demon Slayer 3x06: il tragico passato di Genya Shinazugawa

Demon Slayer 3x06: il tragico passato di Genya Shinazugawa
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La terza stagione di Demon Slayer ha riportato al centro della scena Genya Shinazugawa, il giovane cacciatore di demoni apparso nelle prime fasi della storia e poi sparito senza lasciar traccia di sé. Ma quali segreti nasconde il passato del misterioso Genya? La verità viene a galla nel corso del Swordsmith Village Arc.

Demon Slayer 3x06 è stata una puntata carica di emozioni, che ha permesso agli spettatori di approfondire il personaggio di Genya. Shinazugawa, che nasconde dei poteri unici e piuttosto bizzarri per un membro del Demon Slayer Corps, nasconde un passato tenebroso e angosciante.

Dopo aver scoperto il segreto di Genya in Demon Slayer, nel mezzo del combattimento con la Luna Crescente Hantengu il cacciatore rimembra il passato, convinto di essere in punto di morte. Un flashback, riporta dunque gli spettatori ai tempi in cui Genya era solamente un bambino.

In Demon Slayer 3x06 Genya torna indietro con la mente, ricordando delle violenze che sua madre e i suoi fratelli ricevevano dal padre di famiglia. Tuttavia, il padre di Genya venne ucciso e la famiglia Shinazugawa poté contare solamente sulla figura materna. Fu in quel periodo che Genya e suo fratello Sanemi si scambiarono la promessa di difendere a tutti i costi la loro famiglia.

Una notte, la madre di Genya e Sanemi tardò nel tornare a casa da lavoro, facendo preoccupare loro e gli altri fratelli. Sanemi decise dunque di uscire con il buio per mettersi sulle tracce della madre, mentre a Genya venne affidato il compito di proteggere i fratelli minori. A casa, tuttavia, non fece ritorno la madre di Genya, ma un demone che con un colpo fece una strage. Genya fu l'unico a sopravvivere grazie all'intervento di Sanemi, che si occupò anche del demone malvagio. Genya e Sanemi intuirono l'identità del demone solamente quando il fratello maggiore lo ebbe già ucciso. Ad aver massacrato i piccoli fratelli Shinazugawa fu proprio la mamma di Genya e Sanemi.