Demon Slayer: Infinity Train, in Sudcorea il film è un successo nonostante il boicottaggio

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Nell'ultimo anno e mezzo, il popolo sudcoreano ha iniziato una campagna di sabotaggio verso tutti i prodotti giapponesi, in particolar modo quelli legati al settore dell'intrattenimento. La maggior parte dei problemi hanno radici politiche e culturali ma, curiosamente, sembra che sia stato tutto messo da parte con l'uscita del film di Demon Slayer.

Secondo i primi dati, il 42% dei coreani che si sono recati al cinema nella giornata di mercoledì 27 gennaio hanno acquistato un biglietto per Demon Slayer: Infinity Train. In rapporto, è quasi come se uno spettatore su due abbia visto il film di Ufotable, un avvenimento completamente inaspettato che - come potete vedere in cima all'articolo - ha persino portato la prima emittente giapponese a parlarne durante il telegiornale odierno.

Nella giornata di ieri, inoltre, Jujutsu Kaisen era stato aspramente criticato in Corea del Sud, altro episodio che stava facendo pensare a un flop al botteghino. Su Naver, l'anime è attualmente valutato con uno strabiliante 9.69/10 da parte della critica, e con 9.44/10 da parte del pubblico. Nel giorno di debutto è stata confermato che sono stati venduti almeno 66.000 biglietti, cifra che molto probabilmente impallidirà di fronte al totale del primo weekend.

Demon Slayer: Infinity Train arriverà anche in Italia nel corso del 2021, e per il momento non è da escludere una possibile candidatura ai Premi Oscar. L'anime di Ufotable riceverà una seconda stagione, probabilmente nel corso del 2022.