Demon Slayer, perché Kibutsuji Muzan cambia continuamente identità? Tutte le sue forme

Demon Slayer, perché Kibutsuji Muzan cambia continuamente identità? Tutte le sue forme
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Iniziato nel 2016, il manga di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba ha segnato una pagina importante nel settore fumettistico. Koyoharu Gotouge ha confezionato per i lettori una storia semplice ma diretta ed efficace che ha ammaliato tutto il mondo, diventando il fenomeno più esplosivo di sempre.

Tutta la storia di Tanjiro e Nezuko si lega a quella di Kibutsuji Muzan, il demone primordiale, colui che ha ottenuto una trasformazione tale nel corpo e nello spirito da poter creare nuovi esseri, i famosi demoni, dotati di poteri sovrumani tra rigenerazione e attacchi elementali di ogni tipo. Muzan compare già dai primi capitoli di Demon Slayer mostrandosi come un uomo giovane, con i capelli neri di media lunghezza e un volto pallido ma normale.

Nel tempo però Kibutsuji Muzan si è trasformato, perché? La spiegazione è semplice, ovvero che Muzan ha più ruoli all'interno della società giapponese di Demon Slayer. Questo perché è comunque un essere immortale che non può mostrarsi sempre identico mentre tutto cambia, nascondendosi così al mondo e soprattutto ai cacciatori di demoni.

In Demon Slayer, Muzan ha la sua versione vista nei primi capitoli, poi quella di una donna quando massacra le lune calanti e infine quella di un bambino. Senza poi contare la sua forma finale vista negli ultimi capitoli di Demon Slayer.