Demon Slayer: rifiutata la richiesta di marchio registrato per i pattern degli abiti

Demon Slayer: rifiutata la richiesta di marchio registrato per i pattern degli abiti
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L’estrema popolarità, che continua a crescere, ottenuta dalla serie Demon Slayer ha portato la casa editrice Shueisha a richiedere il riconoscimento di marchio registrato dei pattern dei vestiti caratteristici dei protagonisti, dopo un primo tentativo nel giugno del 2020, vedendosi respinta questa richiesta dal Japan Patent Office.

L’opera di Koyoharu Gotoge è stata indubbiamente una delle più grandi sorprese degli ultimi anni nell’industria degli anime e dei manga, e in seguito all’enorme successo ottenuto anche dalla trasposizione animata e soprattutto dalla pellicola Demon Slayer: Mugen Train, Shueisha ha nuovamente avanzato tale richiesta per prevenire la vendita e la diffusione di merchandise non ufficiale, copie di prodotti originali che potrebbero confondere gli appassionati e lenire la distribuzione di materiale ufficiale.

Mentre per diversi altri pattern Shueisha è riuscita effettivamente ad ottenere un riconoscimento del marchio registrato, lo schema presente sugli abiti del protagonista Tanjiro non è stato tra quelli. La “Decisione di Rifiuto” da parte del Japan Patent Office recita: “il trademark della presente applicazione corrisponde al cosiddetto motivo a scacchi, dove quadrati neri e verdi sono posti in maniera alternata e ripetuta, e dovrebbe svolgere tale funzione per identificare i propri e altri prodotti.”

Il documento continua sottolineando che è presente una linea scura sull’esterno dei quadrati dei vestiti di Tanjiro, ma non è facilmente riconoscibile. Inoltre, le caratteristiche del pattern sono vicine ad uno schema decorativo comunemente usato, e conosciuto, il che ne rende impossibile questo tipo di privativa. Shueisha ha tre mesi a disposizione per un nuovo appello, ma ha già ottenuto un riconoscimento di trademark per quanto riguarda i pattern dei vestiti indossati da Giyū Tomioka, Shinobu Kocho, e Kyōjurō Rengoku.

Cosa ne pensate di tale decisione del JPO? Diteci la vostra opinione nei commenti qui sotto. Per concludere ricordiamo che sono in vendita le miniature delle katane della serie, e vi lasciamo alle dichiarazioni del nuovo Primo Ministro giapponese riguardo i salari nell'industria anime.