Demon Slayer, Tanjiro doveva essere un eroe dark: le origini del personaggio

Demon Slayer, Tanjiro doveva essere un eroe dark: le origini del personaggio
di

Demon Slayer è tra le opere che negli ultimi anni hanno avuto un maggiore impatto sul pubblico, soprattutto su quello giapponese. Tuttavia, le origini del manga di Koyoharu Gotoge dovevano essere piuttosto diverse da quelle dello shonen che oggi tutti conosciamo. Ecco una clamorosa rivelazione sul character design iniziale di Tanjiro Kamado.

Mentre gli spettatori sono diretti verso il finale di Demon Slayer Stagione 3, in rete sono trapelati alcuni dettagli che in pochi conoscevano. Inizialmente Koyoharu Gotoge voleva che Tanjiro fosse un eroe oscuro.

Demon Slayer è stato il manga più venduto in Italia nel 2022, ma non sono molti quelli che sanno che in realtà l'opera in origine si chiamava Kisatsu no Nagare. Questa versione antecedente e primordiale di Demon Slayer era caratterizzata da un protagonista che rappresentava tutto ciò che Tanjiro non è.

Stando a una rivelazione di Tatsuhiko Katayama, editore di Demon Slayer, il one-shot con cui Gotoge esordì su Weekly Shonen Magazine era Kagarigari. Proprio come nell'incipit di Demon Slayer, anche in questo manga il protagonista era a caccia di demoni. Kagarigari presentava anche il prototipo di Muzan Kibutsuji, che però non vestiva il ruolo di antagonista principale. Dopo aver creato uno storyboard, Kagarigari prese successivamente il nome di Kisatsu no Nagare.

In questo concept iniziale di Demon Slayer, il protagonista era incredibilmente serio e per nulla empatico, privo del sorriso caratteristico di Tanjiro, e la storia era piuttosto cupa. Proprio a causa di ciò, Katayama non serializzò Kisatsu no Nagare.

In seguito, quando Gotoge ascoltò i consigli dell'editore la serie perse anche il suo nome, poiché il kanji di Kisatsu viene tradotto con la parola "uccidere". E voi conoscevate le origini di Demon Slayer?