Demon Slayer: una trama semplice, peggior difetto o punto di forza?

Demon Slayer: una trama semplice, peggior difetto o punto di forza?
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Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba è diventato in breve tempo uno degli shonen più seguiti e discussi nel vasto panorama dei manga, nonché un vero e proprio fenomeno mediatico, raggiungendo cifre impressionanti grazie all’anime e alla pellicola prodotti dallo studio Ufotable. Ma a cosa è dovuto tutto questo successo?

È opinione diffusa, a sei anni dal debutto di Demon Slayer, che la semplicità della trama rappresenti un punto debole dell’opera di Koyoharu Gotoge. In realtà la linearità del percorso di Tanjiro Kamado per far tornare umana sua sorella Nezuko, unica sopravvissuta al massacro della famiglia da parte di un demone, potrebbe essere stato il reale motivo dell’immensa popolarità della serie.

L’autrice infatti non sembra essere mai stata interessata a costruire un mondo complesso, definendo la maggior parte degli elementi principali nei primi capitoli, e ciò le ha consentito di concentrarsi sullo sviluppo dei personaggi. Tra avversari sempre più pericolosi e alleati altrettanto potenti, la crescita di Tanjiro come membro del corpo degli ammazzademoni è stata un susseguirsi di eventi simili, dove a cambiare era principalmente l’ambientazione e i personaggi secondari.

È quindi chiaro come la storia giri attorno ai personaggi, alle loro relazioni, e non si basi su un vasto e calcolato world building, che invece molti appassionati hanno cercato di definire in base alle poche e sporadiche informazioni che fanno effettivamente da contorno alla vicenda principale. Ciò non vuol dire però che la serie abbia evidenti momenti di calo, il susseguirsi degli eventi, il continuo spostarsi dei protagonisti, i frequenti intermezzi comici, e il contatto con diversi Pilastri, crea ulteriori interazioni e situazioni che fanno da motore all’intera storia.

Altro aspetto su cui Gotoge ha probabilmente deciso di concentrarsi è il confronto tra ciò che sono i personaggi e ciò che possono fare, un esempio è Kyojuro Rengoku, apparso brevemente e in cui viene mostrato per lo più dormire, e nonostante questo grazie al suo carattere è riuscito a conquistare quasi unanimemente i cuori dei fan. Voi cosa ne pensate? Avreste preferito una trama più sviluppata a discapito della costruzione dei personaggi? Fatecelo sapere come di consueto nella sezione riservata ai commenti.