Demon Slayer è troppo violento? i genitori criticano il film

Demon Slayer è troppo violento? i genitori criticano il film
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Il franchise di Demon Slayer sta raggiungendo risultati così importanti grazie alla capacità della serie di riuscire ad adattarsi alle diverse tipologie di pubblico. Se molti fan, alcuni dei quali appartenenti a una fascia di età anche molto bassa, riescono ad apprezzare e tollerare alcune scelte narrative, per i genitori la situazione è diversa.

I numeri che sta macinando Demon Slayer: Infinity Train lasciano senza fiato, non solo poiché è riuscito a superare abbondantemente il recente fenomeno di Your Name e di alcune pellicole dello Studio Ghibli, ma soprattutto per via della sua distribuzione nel pieno di una pandemia globale. Ma se da una parte la pellicola sta riscuotendo anche il successo della critica, d'altra parte è impossibile chiudere un occhio sulle lamentele dei genitori che, a causa della violenza del film, non riescono più a mettere a letto i propri bambini. La questione è stata sollevata dal "The Japan Times" in un articolo di cui un estratto qui segue:

"I cinema si sono riempiti di genitori e bambini nell'ultimo mese ma, una volta tornati a casa, un numero sempre maggiore di genitori ha affermato che i bambini piangono la notte o dicono di essere troppo spaventati per andare a dormire dopo aver visto il film. Yaiko Watanabe, professore di psicologia all'Università di Hosei, ha spiegato a Yahoo!Japan che "nonostante Demon Slayer sia classificato come PG12, e di conseguenza sicuro per i genitori e i loro figli, la natura violenta della storia e le immagini forti possono avere effetti negativi sui bambini in età prescolare"."

Watanabe, dopo aver compiuto ulteriori indagini sulla faccenda, ha aggiunto di aver scoperto che "il film è progettato per un pubblico giovane-adulto. Rispetto ai film per bambini convenzionali, l'audio in questo caso è molto alto e il film stesso è piuttosto lungo. I bambini piccoli avranno di conseguenza difficoltà a stare seduti immobili per 117 minuti senza la distrazione di popcorn e bevande. Questo perché alcuni cinema, se non tutti, non consentono di consumare del cibo nelle sale e di conseguenza è meglio che i genitori lo tengano in considerazione."

Ad ogni modo, non tutti i genitori si sono lamentati del film, anzi, una grande porzione del pubblico ha trovato in Demon Slayer: Infinity Train, nonché in Tanjiro e nei suoi eccentrici amici, un modo per intrattenere i propri figli. Il The Japan Times si pone in conclusione dell'articolo un'ultima domanda, ovvero se il contenuto del lungometraggio fosse o meno troppo violento. La riposta qui segue:

"Il contenuto era molto violento? Alcuni credono che il film sia, a dirla tutta, meno violento della serie animata, un punto su cui anche il figlio di otto anni di Watanabe è d'accordo".

Secondo voi, invece, sono giustificabili le lamentele dei genitori, fermo restando il limite di PG12? Diteci la vostra opinione a riguardo, come di consueto, nello spazio dedicato ai commenti.