Il destino degli angeli e le Leggi Angeliche: Dragon Ball Super rivela un'amara realtà

Il destino degli angeli e le Leggi Angeliche: Dragon Ball Super rivela un'amara realtà
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Prosegue l'arco narrativo di Moro, che ha ricevuto un'ulteriore appuntamento in versione tankobon con Dragon Ball Super 11. Il volume in questione ha visto il continuo della battaglia di Goku e Vegeta, costretti però alla resa data la forza esagerata del nemico. E qui è iniziata una fase che ha sollevato più di una domanda su Merus e gli Angeli.

I fan si sono fatti sempre più domande sull'agente della polizia galattica, ma la verità è stata intuibile in modo concreto solo negli ultimi capitoli di Dragon Ball Super: Merus è un angelo inviato dal Gran Sacerdote a fare esperienza e capire come funzionino i meccanismi della vita. Lo scopo è quello di mantenere l'imparzialità, una delle leggi fondanti degli Angeli.

Proprio secondo queste Leggi Angeliche, il trasgressore viene punito non con la morte bensì con un metodo ancora peggiore: la completa cancellazione dall'esistenza. Se infatti un morto può sperare nel paradiso o nell'inferno, continuando in un certo senso a vivere nell'universo di Dragon Ball, con la cancellazione è come se non si fosse mai esistiti.

Merus è andato più volte vicino l'infrazione di questa legge e solo l'intervento di Whis blocca il gramo destino del ragazzo. Non può più quindi aiutare Goku nell'allenamento per raggiungere l'Ultra Istinto e dovrà sperare che il saiyan riesca da solo a giungere la tecnica completa per sconfiggere Moro una volta per tutte. Dragon Ball Super vedrà il nuovo capitolo pubblicato il 20 gennaio.