Dragon Ball GT, le origini del Super Saiyan 4: com'è nata l'iconica trasformazione

Dragon Ball GT, le origini del Super Saiyan 4: com'è nata l'iconica trasformazione
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Dragon Ball GT è una serie che tra alti e bassi è diventata un cult dell'animazione nippoica, un sequel non canonico che ha comunque fornito spunti piuttosto interessanti e che Toyotaro sembra stia prendendo in prestito nella caratterizzazione di Granolah. Ad ogni modo, c'è un elemento iconico dell'opera: il Super Saiyan 4.

Dragon Ball GT è un'opera ambiziosa ma poco concreta nei fatti che, tra idee e progetti, non ha convinto del tutto i fan del capolavoro di Akria Toriyama. Eppure, il SSJ 4 resta una trasformazione emblematica, affascinante, se non addirittura una delle più riuscite dell'intero franchise. Ma com'è nato esattamente il quarto stadio del Super Saiyan? La risposta arriva direttamente dal volume 1 di Dragon Ball GT Perfect Line che qui segue:

"Una trasformazione ulteriore per sbloccare il potenziale di Goku è stata presa in considerazione sin dall'inizio. In più, un guerriero più forte del SSJ 3 era necessario nella fase finale dello scontro con Baby, il potente nemico che univa a sé le abilità dei Saiyan e degli Tsufuru. Ed è così che lo staff è giunto alla conclusione che "il quarto stadio doveva arrivare". Incidentalmente, il design è stato concepito come quello del "guerriero Super Saiyan che appare una volta ogni mille anni". Ed ecco perché il corpo di un SSJ 4 è rosso piuttosto che dorato, come da tradizione."

E voi, invece, cosa ne pensate di questa spiegazione, ha chiarito quali sono le origini del Super Saiyan 4 se non per una mera necessità di marketing e permettere a Goku di diventare più forte? Diteci la vostra opinione a riguardo con un commento qua sotto.