Dragon Ball GT: il riassunto della saga di Baby, dal pianeta M-2 a Baby Vegeta

Dragon Ball GT: il riassunto della saga di Baby, dal pianeta M-2 a Baby Vegeta
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La ricerca delle sfere nello spazio nel primo arco narrativo di Dragon Ball GT ha condotto Goku, Trunks e Pan su pianeti poco accoglienti, rimanendo poi divisi per cercare di recuperare Gil, il robot che avendo assorbito il Dragon Radar ha catturato l’interesse del Generale Rildo. Ha così inizio la saga di Baby, seconda di Dragon Ball GT.

Goku e Trunks sono stati imprigionati nella base delle macchine mutanti, dove Pan riesce a infiltrarsi tentando di salvarli. Il Generale Rildo sfrutta però la tecnologia a sua disposizione per copiare le informazioni combattive dei due prigionieri nella sua Sigma Force, e una volta saputo dell’infiltrazione di Pan, invia Natt ad ucciderla. La ragazza riesce a sorprendere la macchina con una nuova tecnica, la Maiden’s Rage, e nello stesso momento Goku si risveglia.

Diversi robot si fondono nel Super Mega Cannone Sigma, facilmente fermato da Goku, che viene presto raggiunto da Gildo in persona, il quale riesce a catturare e imprigionare sia lui che Pan. Nonno e nipote riescono fortunatamente a liberarsi, mentre Trunks, liberatosi da una piastra di metallo nel laboratorio del Dr. Mieu, viene a conoscenza della più grande creazione dello scienziato: Baby.

I tre protagonisti si riuniscono nel laboratorio, dove il piccolo nemico si attiva, tornando alla sua forma originale, rivelando di aver architettato tutto il piano, sfruttando lo scienziato come pedina, e svelando il suo obiettivo: vendicarsi dello sterminio degli Tsufuru, specie aliena estremamente avanzata dal punto di vista tecnologico, commesso dai Saiyan.

I protagonisti intanto sono riusciti a fuggire, e riprendono la ricerca delle sfere. Nello spazio vedono una navicella, dove si trova un bambino in gravi condizioni. Decidono quindi di portarlo sul pianeta più vicino, Pital, per delle cure. In realtà si tratta di Baby, capace di passare da un colpo all’altro, e che, sempre più assetato di vendetta si dirige verso la Terra per uccidere gli altri Saiyan.

L’antagonista riesce a prendere il controllo prima di Goten e poi di Goten, per arrivare a Vegeta. La manipolazione, stavolta più profonda, effettuata dal parassita porta a Baby Vegeta, pronto a diffondere i parassiti Tsufuru sulla Terra. Tornato sul pianeta con Pan e Trunks, Goku va ad affrontare il vecchio amico, la cui potenza va ben oltre quella del Super Saiyan 3. Fortunatamente, Kibito Kai riesce a salvare Goku all’ultimo secondo dalla Revenge Death Ball di Baby Vegeta.

Nel mondo dei Kaiohshin, il Sommo ridona a Goku la coda, garantendogli così un potenziamento. Baby Vegeta ha intanto espresso un desiderio con le Sfere del Drago dalla stella nera, facendo risorgere il pianeta Vegeta, dove si dirige anche Ub che unendosi a Majin Bu cerca di tenere testa a Baby, venendo trasformato in cioccolata dopo aver subito uno dei suoi stessi attacchi.

Arrivato nuovamente sulla scena, Goku raggiunge un nuovo stadio: il Super Saiyan 4, controllando i poteri della trasformazione in Oozaru. Bulma, ennesima vittima di Baby, ha però creato un macchinario in grado di potenziare la forza del villain. L’impegno di tutti, compresi Gohan e Goten, consente a Goku di lanciare una potente Kamehameha x10 e finalmente liberare Vegeta da Baby.

L’alieno tenta di fuggire su una navicella, che viene prontamente spedita verso il Sole da Goku, e quindi destinato alla morte. Il pericolo non è però finito. Il secondo desiderio espresso da Baby è stata la distruzione della Terra, ormai inevitabile. I Kai e Goku uniscono le energie per teletrasportare tutti gli abitanti al sicuro, mentre Piccolo decide di rimanere sul pianeta per morire e così mettere fine ai poteri delle Sfere del Drago dalla stella nera.

La saga di Baby, narrata dall’episodio 23 al 40, si conclude con il ritorno della Terra per via delle sfere di Namek, una festa per celebrare la sconfitta di Baby, e il ricordo di Gohan di un grande amico e mentore come Piccolo.