Dragon Ball GT: il riassunto della saga dei Draghi Malvagi, ultima della serie

Dragon Ball GT: il riassunto della saga dei Draghi Malvagi, ultima della serie
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Super C-17 è stato distrutto, e per far resuscitare tutte le vittime, i protagonisti usano le Sfere del Drago. Si ritrovano però davanti al Drago dal Fumo Nero, risultato dell’energia negativa scaturita dal troppo utilizzo delle sfere, il quale decide di generare dagli artefatti i sette Draghi Malvagi antagonisti dell’ultima saga di Dragon Ball GT.

Inizia quindi la caccia ai draghi, e i primi quattro incontrati da Goku e Pan si rivelano piuttosto semplici da sconfiggere, nonostante le loro capacità elementali e velenose riescano a mettere in situazioni scomode i protagonisti. La vera sfida inizia quando nonno e nipote si ritrovano contro Suxinglong, Suu-Shenron nell’adattamento italiano, il drago nato dalla sfera a quattro stelle e legato all’elemento fuoco. Pan prova ad affrontarlo, venendo facilmente respinta, e allora Goku per salvare la ragazza si trasforma in Super Saiyan 4. Lo scontro prosegue fino a quando il braccio del Saiyan non viene congelato dal fratello di Suu, San-Shenron, drago della sfera a tre stelle e legato al ghiaccio.

Nonostante Suu cerchi di far ragionare il fratello, arrivando persino a salvare Goku e dargli una medicina per curare la sua cecità, causata da un attacco di San, il drago della sfera a quattro stelle viene brutalmente ucciso dall’ultimo dei draghi malvagi: Li-Shenron, nato dalla sfera a una stella. Sconfitto da Li, Goku viene poi salvato dai suoi amici, e mentre si riprende anche grazie all’energia donatagli da Gohan, Goten e Trunks, Majuub è impegnato ad affrontare Li.

La superiorità del Saiyan stavolta porta Li a ingoiare le altre sfere trasformandosi in Omega Shenron, possessore di tutti i poteri degli altri draghi malvagi. Disperato, Goku pensa di doversi sacrificare con un’esplosione sperando di poter uccidere quella creatura, ma in suo soccorso arriva Vegeta. Grazie al macchinario costruito da Bulma, il Generatore di Onde Bluets, il Principe potrà raggiungere il Super Saiyan 4. Tuttavia, Omega Shenron continua a risultare troppo potente, e mentre i figli dei protagonisti lo tengono impegnato, questi si fondono in Gogeta Super Saiyan 4.

L’inarrivabile forza di Gogeta gli permette di indebolire pesantemente Omega Shenron, ma allo stesso modo la sua estrema sicurezza gli fa perdere tempo schernendo l’avversario, e facendo tornare Goku e Vegeta separati. L’antagonista tenta di distruggere il pianeta con una sfera d’energia negativa, e i protagonisti non possono fare molto, sono sfiniti dopo la battaglia.

Grazie all’aiuto dei quattro Kai, Goku riceve l’energia da tutte le creature dell’universo, e con una devastante Sfera Genkidama riesce finalmente a distruggere Omega Shenron. Visto che le sfere della terra sono ancora cariche dell’energia negativa, Goku e gli altri si rivolgono al Drago Eterno, chiedendo la rinascita del pianeta Terra e dei suoi abitanti. Il drago però chiede al protagonista di seguirlo, non essendo sicuro di farcela a sostenere l’energia negativa da solo, e quindi assistiamo all’addio del protagonista.

La saga dei Draghi Malvagi, raccontata dall’episodio 48 al 64, si conclude con un salto temporale di 100 anni nel futuro, dove alla 64esima edizione del Torneo Tenkaichi si stanno affrontando i più giovani discendenti di Goku e Vegeta. Pan, ormai un’anziana signora, è presente sugli spalti e volgendo lo sguardo in cielo, distingue suo nonno, adulto e senza coda. Nelle sequenze finali Goku saluta gli spettatori spiccando il volo e allontanandosi a grande velocità.