Dragon Ball: il personaggio di Oolong è una parodia del comunismo cinese?

Dragon Ball: il personaggio di Oolong è una parodia del comunismo cinese?
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Il papà di Dragon Ball, Akira Toriyama, sin dall'inizio della serializzazione del manga si rivelò un uomo particolarmente avverso alle pesanti limitazioni editoriali. Ciò, inevitabilmente, lo condusse più volte in contrasto con il suo editore, al punto tale da minacciare persino l'interruzione della serie.

Eppure, il sensei si rivelò particolarmente abile anche nel trattare tematiche sottili, nascondendo elementi delicati sotto gli occhi di tutti grazie alla narrazione incentrata su un pubblico giovanile. Tuttavia, al momento dell'adattamento animato, i produttori e i licensor internazionali si trovarono costretti a prendere alcuni provvedimenti, tale è il famoso doppiaggio americano soprannominato "Harmony Gold".

Esso non è altro che il primo doppiaggio dell'anime di Dragon Ball risalente agli anni '90. Fu talmente tanto censurato che, nonostante la proposta della serie su diverse emittenti televisive, il doppiaggio risultò in un fallimento totale e venne interrotto al quinto episodio. Una delle scene più controverse dell'adattamento riguardava l'introduzione di Oolong. Il buffo personaggio, infatti, entrò in scena con un completo del Partito Comunista Cinese, lo stesso fondato da Mao Zedong, ed era il tentativo di Toriyama di parodiare in chiave umoristica e moderna quella cultura. A rendere il tutto estremamente ambiguo, nonostante il palese riferimento di Oolong a Zhu Bajie, personaggio di un romanzo a cui Dragon Ball si ispira, fu il nuovo nome che venne dato al maiale dall'Harmony Gold, ovvero "Mao Mao", chiaro riferimento al leader citato poc'anzi.

Ovviamente, nonostante si presupponesse che il pubblico di Dragon Ball fosse relativamente giovane, la scelta dettò particolare imbarazzo alla produzione e contribuì al fallimento del primo adattamento americano dell'anime. E voi, invece, conoscevate questo aneddoto? Diteci cosa ne pensate, come di consueto, con un commento qua sotto, ma non prima di aver dato un'occhiata agli ultimi dati finanziari di TOEI Animation.