Dragon Ball Super 2: perché la seconda stagione non è ancora cominciata?

Dragon Ball Super 2: perché la seconda stagione non è ancora cominciata?
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L'industria dell'animazione non ha mai affrontato una telenovela così su larga scala come con le vicende interne a Dragon Ball Super 2. Tutti sanno che c'è, da qualche parte, eppure TOEI Animation continua a nasconderne la traccia e a disseminare indizi qua e là che vengono immediatamente captati dai fan e dagli insider.

Nemmeno pochi giorni fa, abbiamo discusso in merito alla possibilità che Dragon Ball Super 2 possa debuttare nell'estate 2021, il tutto alla luce della fine di Digimon Adventure 2020. Eppure, a distanza di anni di rumor e voci di corridoio, la domanda sorge pressoché spontanea: per quale motivo l'atteso sequel sta ritardando tanto il suo debutto?

La risposta al quesito potrebbe suonare assai stonata, ma alla luce degli ultimi dati finanziari di TOEI Animation una particolare ipotesi sembra ormai essere data per assodata: semplicemente non c'è né bisogno. Dragon Ball è uno dei franchise più redditizi dello studio, persino in tempi di crisi e senza l'ausilio di alcun adattamento televisivo alle spalle a rinforzarne i numeri. L'animazione fa parte di un'industria il cui fine ultimo è il profitto, motivo per cui un anime ha lo scopo di massimizzare gli incassi. TOEI, dal canto suo, continua a mettere da parte cifre da capogiro anche senza mandare in onda nuove puntate, cercando di cavalcare l'onda della popolarità e trasmettendo eventuali seguiti al momento giusto. Il tutto, ovviamente, con l'obiettivo prefissato da riscuotere cifre ancora maggiori senza rischiare di mordersi la coda da sola. E sa da una parte la colpa è di Akira Toriyama, dall'altra non vi è alcuna esigenza di affrettare le cose: DB Super 2 prima o poi arriverà, basta avere ancora un altro po' di pazienza.