Dragon Ball Super 84, il desiderio di Bardack fa riflettere Goku e Vegeta

Dragon Ball Super 84, il desiderio di Bardack fa riflettere Goku e Vegeta
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Gli ultimi sviluppi di Dragon Ball Super hanno portato Goku a far luce sul passato di suo padre Bardack. Il Saiyan ha infatti combattuto con Gas, che è rimasto traumatizzato dalla sconfitta subita. Negli spoiler ufficiali di Dragon Ball Super 84 abbiamo poi assistito a un momento particolare tra Goku e Vegeta, che andremo ad analizzare.

Come ben sappiamo, in Dragon Ball Super 83 Monaito, attraverso le Sfere del Drago del pianeta Cereal, ha offerto a Bardack la possibilità di sottrarsi dallo scontro con Gas, che fino a quel momento aveva visto il Saiyan in netta difficoltà. Bardack rifiuta però l'offerta del namecciano, per poi esprimere a Toronbo il desiderio che i suoi figli Goku e Radish abbiano una vita lunga e prosperosa.

I fan sono rimasti molto polemici nei confronti del desiderio di Bardack, in quanto Radish è morto nella sua prima apparizione in Dragon Ball Z e Goku è poi morto per tornare in vita. Il desiderio di Bardack è però servito a Goku e Vegeta per comprendere a pieno l'orgoglio dei Saiyan: non sottrarsi mai a un combattimento e salvare chi è più in difficoltà è sempre prerogativa di un grande guerriero, cosa che Bardack ha dimostrato di essere.

Nel tweet di @Herms98 possiamo vedere la tavola del manga dove Goku e Vegeta discutono del desiderio di Bardack, con il Principe dei Saiyan che non si capacita di dover apprendere una lezione sull'orgoglio dal padre di Kakarot. Inoltre, egli non pensa sia giusto che Goku e Radish siano sopravvissuti all'esplosione del pianeta Vegeta per mano di Freezer grazie alle Sfere del Drago, vedendosi rispondere da Goku che è inutile lamentarsi di ciò con lui.

Il capitolo 84 di Dragon Ball Super sembra il preludio alla battaglia finale con Gas, che con ogni probabilità chiuderà l'arco narrativo di Granolah il Sopravvissuto. arco narrativo che, come molti altri, ci ha dato modo di scoprire lati nascosti di molti personaggi, e per questo ringraziamo il maestro Akira Toriyama e il suo allievo Toyotaro.