Dragon Ball Super: ecco come Molo ha annullato anche le fusioni

Dragon Ball Super: ecco come Molo ha annullato anche le fusioni
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Il cattivo di Dragon Ball Super stavolta è Molo, uno stregone denominato anche il divoratore di pianeti. Fuggito grazie a Cranberries dalla prigione della Pattuglia Galattica, si recò su Neo Namek per ottenere le Sfere del Drago. Il suo scopo riuscì nonostante l'arrivo di Goku e Vegeta che si dovettero inginocchiare alla forza nemica.

A mesi di distanza da quello scontro sul pianeta dei namekkiani, Dragon Ball Super è ancora alle prese con questo mostro dalle sembianze caprine. Il mago era stato messo in difficoltà da Vegeta, ma ricorrendo a un suo asso nella manica ha ottenuto una potenza e poteri ancora più elevati dei precedenti. Aveva infatti tenuto per riserva l'androide 73 e, assorbendolo, ha ottenuto anche i suoi poteri.

Durante la battaglia con Vegeta all'inizio di Dragon Ball Super 62, Molo utilizza la classica mossa di 73 afferrando il principe dei saiyan al collo. Con questo gesto ha ottenuto tutte le capacità di Vegeta e con essa anche la fissione spirituale forzata. Come spiega Piccolo durante il capitolo, ciò vuol dire che sarebbe inutile utilizzare la fusione per generare Gogeta oppure Vegeth, dato che con questa nuova capacità Molo potrebbe separare i corpi di Goku e Vegeta.

Naturalmente il nemico non lascia neanche la possibilità di applicare questa teoria dato che Vegeta viene messo istantaneamente fuori combattimento e Goku viene lasciato in fin di vita dopo avergli trapassato il torace con un attacco violento. Sembra che stavolta ci siano poche speranze di sopravvivere per i protagonisti di Dragon Ball Super.