Dragon Ball Super, come è nato Black Freezer? Toyotaro spiega l'origine di questa forma

Dragon Ball Super, come è nato Black Freezer? Toyotaro spiega l'origine di questa forma
di

Freezer è sempre stato uno dei villain migliori di Dragon Ball. L'alieno, dopo essere apparso molto brevemente all'inizio della saga degli androidi, in pratica non si è più visto, salvo qualche stralcio in Dragon Ball GT. È stato necessario il ritorno del manga con Dragon Ball Super per rivederlo all'opera.

Ovviamente, Freezer non ha perso la sua indole maligna: l'imperatore galattico si è presentato nuovamente nelle vesti di nemico nel film Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F', dove ha sfoggiato la trasformazione Gold Freezer. Dopo la parentesi del Torneo del Potere, atto finale dell'anime di Dragon Ball Super, e la comparsa nel film Dragon Ball Super: Broly, Freezer era tornato in disparte, occupandosi dei suoi affari nello spazio.

A sorpresa però c'è stato il suo ritorno durante la saga di Granolah, in un concitato finale che ha visto la nascita di Black Freezer, la nuova forma dell'imperatore galattico ottenuta grazie a una Stanza dello Spirito e del Tempo su un pianeta sconosciuto. Ma come ha fatto Toyotaro a creare Black Freezer? La nuova trasformazione, secondo le ultime dichiarazioni del mangaka, nasce da una cosa in particolare: le carte di credito.

"Qui si parla delle carte di credito di alto livello. Quindi, il livello superiore a quella oro è il livello nero. Non avrebbe funzionato il percorso inverso." Così afferma Toyotaro, implicando forse che Freezer ha raggiunto il livello massimo. Parla poi di altre informazioni riguardo la scelta del colore con Akira Toriyama: "Nello spazio, ci sono i buchi neri, giusto? È difficile da spiegare, ma il colore nero ha delle connotazioni davvero infauste".

Siete convinti della scelta che Toyotaro ha fatto col colore? E in futuro vi aspettate altre trasformazioni di Freezer colorate?