Dragon Ball Super: il manga spiega un importante dettaglio sul sacrificio di C-17

Dragon Ball Super: il manga spiega un importante dettaglio sul sacrificio di C-17
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Il round finale del Torneo della Potenza in Dragon Ball Super ha visto una conclusione simile a quella dell'anime, ma con un dettaglio particolare: il colpo di scena relativo al sacrificio di C-17 ci ha regalato un dettaglio importante che nell'anime mancava.

Innanzitutto apprendiamo un'informazione davvero preziosa: il gemello di C-18 ha utilizzato l'autodistruzione facendo credere a tutti di aver attivato la bomba che il dottor Gero aveva piazzato all'interno del suo corpo, mentre nella serie anime il cyborg ha citato soltanto una generica autodetonazione nello stile di Majin Vegeta.

Quando infine l'Androide è emerso dalle macerie del ring, risultando infine il vincitore del Torneo della Potenza, la platea ha assistito sbigottita al suo ritorno, ricordando in seguito che il motivo per cui non avvertivano la sua aura è che C-17 non possiede un corpo del tutto organico. Inoltre, il ranger spiega al pubblico che la sua è stata nient'altro che una finta: l'autodistruzione è stata in realtà fallace poiché - come ricorda il cyborg a tutti - fu lo stesso Crilin che, molti anni prima, chiese al drago Shenron di rimuovere la bomba all'interno dei corpi di C-17 e sua sorella C-18.

Cosa ne pensate di questa dinamica? È un'informazione aggiuntiva che ci ha donato il manga di Dragon Ball Super e che nella serie televisiva era mancata.