Dragon Ball Super: perché l'Inferno di Freezer è diverso nel manga e nell'anime?

Dragon Ball Super: perché l'Inferno di Freezer è diverso nel manga e nell'anime?
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Prendendo in prestito il mondo del contrappasso di Dante, Akira Toriyama ha ideato una pena estremamente malevola per un antagonista senza scrupoli del calibro di Freezer. Tuttavia, è interessante notare come l'anime e il manga di Dragon Ball Super propongano due versione leggermente differenti dell'Inferno del villain.

Pertanto, non potevamo esimerci dal condividere con voi un'analisi di PeraPera Yume, blog che potere rintracciare tramite il link alla fonte. La saga di Freezer è uno degli archi narrativi più apprezzati di tutto il franchise, motivo che ha spinto il sensei e Toyotaro a riproporre l'iconico antagonista anche in Dragon Ball Super.

Proprio all'interno del seguito di Z, così come nel film "La Resurrezione di 'F'", scopriamo per la prima volta l'Inferno nel quale Freezer è costretto a sopportare la propria pena, un immenso prato fiorito con un albero al centro. Nel manga, invece, così come nella sceneggiatura originale, gli alberi che ornano il giardino sono ben di più, almeno 5. Secondo lo script iniziale di Toriyama l'Inferno doveva apparire come "un giardino fiorito circondato da una foresta", ma in corso di produzione dell'anime l'ambientazione è stata modificata proprio come citato poc'anzi. Non è dato sapere per quale motivo ci siano queste differenze, ma è lecito immaginare la presenza di ulteriori villain nel piano iniziale previsto da Akira Toriyama.

E voi, invece, cosa ne pensate di questo curioso dettaglio? Fatecelo sapere, come di consueto, con un commento qua sotto.