Dragon Ball Super: Toyotaro rivela la sua brutale routine lavorativa

Dragon Ball Super: Toyotaro rivela la sua brutale routine lavorativa
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Dragon Ball Super sta appassionando tanti lettori da alcuni anni grazie all'erede di Akira Toriyama, Toyotaro. Adesso il manga si è lanciato nel suo primo arco narrativo inedito, quello di Moro lo stregone, che non fu trattato dall'omonimo anime terminato lo scorso anno. Proprio durante la stesura di questa saga, Toyotaro è stato intervistato.

In questi giorni è giunta la traduzione di alcuni frammenti di questa intervista, con Toyotaro che ha deciso di rivelare anche la sua routine di lavoro su Dragon Ball Super. Come sappiamo, il compito del mangaka è arduo e richiede davvero di lavorare sette giorni su sette con pochissime pause. Di seguito trovate la traduzione del pezzo interessato.

"Quante pagine devi disegnare al mese?" "Quarantacinque, cioè circa un capitolo. Ho trenta giorni per riflettere sugli storyboard, per farli controllare dal sensei Toriyama, disegnare le prime bozze e poi inchiostrare il tutto. La realizzazione di un capitolo è piuttosto lunga. Quindi, dormo soltanto sei ore a notte. Il resto del tempo lo passo davanti alla mia scrivania. Talvolta riesco a disegnare dieci pagine in un giorno, altre volte invece zero. Dipende tutto dall'ispirazione... e se sono in ritardo sui tempi."

Anche Toyotaro di Dragon Ball Super rivela quindi di non avere praticamente tempo per fare altro e, come si può leggere, la sua routine di lavoro sui capitoli è piuttosto brutale. Intanto però, l'autore riesce a portare avanti senza problemi la serie da buon erede di Toriyama, facendo tornare anche personaggi dell'opera originale.