Dragon Ball Z: la Battaglia degli Dei compie 6 anni dall'uscita in Giappone

Dragon Ball Z: la Battaglia degli Dei compie 6 anni dall'uscita in Giappone
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Per anni i fan di Dragon Ball hanno sperato in un sequel dell'opera di Akira Toriyama. La serie ha lasciato un segno talmente indelebile nella cultura nipponica e occidentale da convincere l'autore e lo staff di Toei a proseguire l'avventura di Goku con Dragon Ball Super.

Questo nuovo corso narrativo è stato inaugurato, per quanto riguarda l'anime, dal quattordicesimo lungometraggio del franchise: Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei, che oggi compie 6 anni dal suo debutto in Giappone.

Il film, successivamente trasposto in versione seriale all'interno dell'anime, si prefiggeva di dare una rinfrescata alla serie introducendo dei nuovi personaggi di spicco, come Beerus e Whis, e rivisitandone la mitologia con l'esordio del Super Saiyan God, una trasformazione che diverrà lo standard del percorso evolutivo di Goku e Vegeta.

Viene introdotta la figura del Dio della Distruzione, preposta al mantenimento degli Universi e se necessario alla loro distruzione. Queste divinità sono legate a doppio filo ai Kaioshin; se uno di loro perde la vita, anche il Dio della Distruzione del rispetto universo andrà incontro alla stessa sorte.

Gli Dei della Distruzione sono fra i personaggi più potenti dell'Universo, e sono accompagnati da un Angelo, un'eminenza ancora più potente che ha il compito di servirli e di fargli da spalla. L'autore del manga, Akira Toriyama, ha avuto modo di partecipare alla realizzazione del film ricoprendo il ruolo di direttore creativo.

Voi che pareri avete riguardo al film? Vi sono piaciute le novità introdotte e il modo in cui sono state sviluppate nella serie animata? Fateci sapere la vostra nei commenti.

Sulle pagine di Everyeye è disponibile la recensione di Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei. Il lungometraggio è stato adattato anche in un Anime Comics, pubblicato in Italia dall'editore Star Comics.