Dragon Ball Z, che fine hanno fatto gli esseri umani dalle sembianze animalesche?

Dragon Ball Z, che fine hanno fatto gli esseri umani dalle sembianze animalesche?
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Se con "Kakarot" vi aspettavate il solito gioco legato a Dragon Ball Z, siamo ben lieti di smentirvi. CyberConnect 2, infatti, è riuscita grazie al supporto di Akira Toriyama a ingrandire l'iconico immaginario del franchise, chiarendo alcuni quesiti da tempo rimasti in sospeso.

Siamo certi, dopotutto, che non riusciate a chiudere occhio la notte per via dell'amletico dubbio che ha posto un buffo alone di mistero in merito a quei strani personaggi dalle sembianze animalesche ma dalle caratteristiche tipiche dell'umanità. A chiarire questo simpatica curiosità ci pensa proprio Dragon Ball Z Kakarot, l'ultimo gioco della saga che ha accompagnato l'infanzia di numerosi appassionati.

In particolare, all'interno di una missione secondaria del gioco intitolata "L'incidente dell'animorfalina", dovremo cercare alcuni ingredienti in giro per la mappa che porteranno a una bizzarra conclusione. Akira Toriyama, infatti, aveva ideato una medicina, chiamata appunto animorfalina, che trasformava a tempo determinato gli esseri umani in buffi animali. Tuttavia, la moda passò presto e altrettanto velocemente le persone tornarono al loro aspetto originario.

Una moda strettamente interessante, soprattutto legata all'affascinante ambientazione caratterizzata da creature di tutti i tipi. Ma a proposito di rivelazioni legate a DBZ Kakarot, cosa ne pensate di questi dettagli sul rapporto tra Gohan e C-16?

Fateci sapere cosa ne pensate di questo aneddoto, come sempre, con un commento nell'apposito riquadro qua sotto.