Duro colpo per la pirateria anime: le autorità cinesi colpiscono uno dei più grandi siti

Duro colpo per la pirateria anime: le autorità cinesi colpiscono uno dei più grandi siti
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In questi primi mesi del nuovo anno l'industria animata giapponese ha ottenuto una grande vittoria. Le autorità cinesi hanno arrestato quattro persone che sembrano essere associate al più grande sito di diffusione illegale di streaming anime.

Anche nel 2022 la pirateria ha continuato a danneggiare l'industria anime giapponese diffondendo illegalmente contenuti che altrimenti risulterebbero visibili solamente a pagamento. Tuttavia, pare che nelle ultime ore la pirateria sia stata colpita duramente.

La nascita della IAPO, l'organizzazione mondiale contro la pirateria di anime e manga, e quella di varie altre associazioni, pare abbia avuto gli effetti sperati riuscendo a contrastare uno dei più grandi dilemmi dell'industria anime.

Stando a un recente comunicato della Japan's Content Overseas Distribution Association, organizzazione che mira a ridurre la pirateria mondiale e promuovere la distribuzione per via legale di contenuti giapponesi, l'ufficio di pubblica sicurezza della provincia cinese di Jiangsu ha arrestato quattro persone sospettate di essere coinvolte in uno dei più grandi siti di pirateria anime.

Uno degli arrestati ha ammesso di gestire il sito pirata, che è stato chiuso a inizio settimana infliggendo un duro colpo alla pirateria. Il sito, attivo dal 2008, nell'ultimo anno aveva oltrepassato un totale di oltre 300 milioni di visualizzazioni di contenuti illegali. È dunque una grande giornata non solo per l'industria anime, ma anche per tutti gli appassionati.