Cos'è l'occhio di Boruto? Alla scoperta della misteriosa arte oculare

Cos'è l'occhio di Boruto? Alla scoperta della misteriosa arte oculare
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Dopo lo Sharingan, il Byakugan e il Rinnegan, in Boruto: Naruto Next Generations, manga sequel del celebre Naruto, è stata introdotta una nuova e misteriosa arte oculare: lo Jougan, ovviamente posseduto dal protagonista dell’opera, Boruto Uzumaki, figlio del settimo Hokage Naruto e di Hinata Hyuga.

Se siete confusi sulla natura dell’ultimo potere introdotto nell’opera, proviamo a fare un po’ di chiarezza. Visivamente, l’arte oculare presente nell’occhio destro di Boruto si presenta come un mix del celebre Byakugan del clan Hyuga e della sua evoluzione, ossia il Tenseigan del clan Otsutsuki, tra i principali antagonisti dell’opera. Quando l’arte oculare viene attivata, il suo possessore assume il potere di vedere le tecniche e le creature malefiche, come successo con la Nue, e soprattutto gli spiriti delle persone defunte, con i quali può anche comunicare. Lo Jougan eredita anche una delle abilità peculiari del Byakugan, ossia quella di poter vedere il flusso di chakra e i punti deboli degli avversari, ed infine consente al suo possessore di aprire un portale spaziotemporale per poter viaggiare tra le dimensioni, in modo molto similare a quanto fatto da Kaguya e dal resto del clan Otsutsuki.

L’arte oculare sembra anche avere un collegamento con il Karma, ovvero il segno maledetto impostogli da Momoshiki Otsutsuki. In caso di attivazione di quest’ultimo, come visto nel capitolo 43 di Boruto: Naruto Next Generations, la sua estensione dal palmo della mano di Boruto arriva fino al suo volto e all’occhio utilizzato per lo Jougan, attivandolo contro il volere del suo possessore.

L'arte oculare sembra avere un utilizzo complesso, in quanto il giovane Boruto non riesce a controllarla, finendo con l’attivarla erroneamente, mentre nella scena del primo capitolo il ragazzo, ormai divenuto adulto, sembra consapevole del suo potere, in quanto tiene l’occhio volutamente chiuso, aprendolo solo per adoperare la tecnica.