EDENS ZERO continua a sorprendere i lettori con rivelazioni sconvolgenti!

EDENS ZERO continua a sorprendere i lettori con rivelazioni sconvolgenti!
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Se lo scorso capitolo di EDENS ZERO aveva confuso i lettori, il nuovo numero del fumetto disegnato dal sensei Hiro Mashima ha chiarito almeno in parte la bizzarra situazione creata dall’autore. Sembra infatti che Shiki, Happy e Rebecca si siano cacciati in un guaio senza precedenti... Tutti i dettagli dopo il salto!

Intitolato “Un uomo chiamato Weisz”, il capitolo numero 5 di EDENS ZERO si è aperto con una tavola a colori attraverso la quale è stata fatta una breve premessa: in questa storia, il tempo non significa assolutamente nulla, di conseguenza la misteriosa fanciulla chiamata Xiaomei ha suggerito ai lettori di non prestare troppa attenzione al pazzesco salto di ventimila anni compiuto nello scorso capitolo.

Tra le pagine del fumetto vero e proprio, invece, Shiki e gli altri, ancora faccia a faccia col misterioso ragazzo armato di pistola, hanno cercato di spiegare di essere alla ricerca del professor Weisz, ma senza ottenere alcun risultato. Sospettando che il trio lavori per un certo Sibir, il ragazzo dai capelli biondi li ha invitati ad andare via, ma quando Shiki ha individuato sul soffitto un altro individuo sospetto, il giovane è stato il primo a darsi alla fuga.

Shiki, invece, ha utilizzato i propri poteri gravitazionali per raggiungere e abbattere l’uomo mascherato che ha lasciato ai nostri eroi un messaggio per Weisz: chiunque provi a tradire Sibir la pagherà cara. In seguito, i ragazzi si sono allontanati per cercare di far mente locale e rifocillarsi, ma è proprio all’interno del ristorante che un notiziario in TV ha fornito tutto le risposte che cercavano: non è ancora chiaro come sia potuto accadere, ma Rebecca e gli altri hanno effettivamente viaggiato nel tempo, finendo cinquant’anni nel passato!

Ricordando le parole dell’anziano Weisz, che molti anni prima sosteneva che il Pianeta Norma fosse destinato a morire, Rebecca si è subito precipitata in strada per verificare la sua teoria: poiché tutta la tecnologia del pianeta risulta piuttosto retrograda, è evidente che lei e gli altri siano finiti nel passato. Di conseguenza, il ragazzo incontrato al laboratorio era in realtà una versione giovanile di Weisz.

Ancora sconvolto per l’accaduto, il trio ha infine assistito all’arrivo in città di un gigantesco robot pilotato dal criminale Sibir, che a quanto pare cercava proprio loro: poiché Weisz ha derubato il nuovo arrivato, Shiki e gli altri, che l’hanno aiutato a fuggire, sono colpevoli tanto quanto lui!

Come avranno fatto, secondo voi, i protagonisti di EDENS ZERO a compiere un simile balzo temporale? E soprattutto, rimarranno bloccati nel passato o riusciranno in qualche modo a rimettere le cose a posto?