L'editor di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba parla delle difficoltà di creazione della serie

L'editor di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba parla delle difficoltà di creazione della serie
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Mentre Ufotable continua a sfornare episodi e il mangaka Koyoharu Gotouge a disegnare manga, i fan stanno mettendo in mostra tutto il loro amore per Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, serie che ha sfondato nel panorama primaverile ed estivo con un anime coi fiocchi. Ma quali sono stati i passi da fare per portare la serie su Weekly Shonen Jump?

A rispondere alla domanda è stato l'editor Katayama che in una lunga intervista su MangaPlus ha rivelato i dettagli sulla creazione di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba. Katayama ha risposto ad alcune domande sulle difficoltà di produzione della serie e i suoi rapporti con Gotouge.

Secondo Katayama, non è stato difficile creare Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba dato che Gotouge ha lavorato e continua a lavorare tantissimo, dando tutto se stesso per creare gli storyboard. Tuttavia, ha dovuto fare particolare attenzione a "Teoni", il demone mano. Infatti, durante la serializzazione, c'era una scena in cui Tanjiro prendeva la mano del demone dopo averlo ucciso e dove avvertiva il suo dolore e tristezza.

Gotouge decise di scartare la scena, ma l'editor, leggendola, ebbe i brividi perché secondo lui non c'erano altri personaggi come Tanjiro capaci di provare sentimenti simili per un nemico. Gotouge non sapeva decidere se era una scena troppo normale e da scartare oppure no, quindi Katayama ha dovuto prestare attenzione in queste situazioni per non perdersi potenziali risvolti interessanti.

Secondo l'editor, la parte più importante di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba sono i dialoghi, trovandone tanti interessanti tra cui uno dove Giyu grida Tanjiro per essere rimasto indifeso. Ci sono tante battute di questo genere importanti e che lui non sarebbe mai riuscito a immaginare.