Fullmetal Alchemist: ripercorriamo la cruenta vita di Zolf J. Kimbly, l'Alchimista Cremisi

Fullmetal Alchemist: ripercorriamo la cruenta vita di Zolf J. Kimbly, l'Alchimista Cremisi
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Fullmetal Alchemist Brotherhood è un'opera caratterizzata da messaggi profondi, e momenti indimenticabili. La capacità di catturare l'attenzione degli spettatori nasce però soprattutto dalla complessa caratterizzazione dei personaggi, e di come le loro azioni si inseriscono e influenzano il fantastico, e terribile, mondo creato da Hiromu Arakawa.

Se la maggior parte dei personaggi rimane in linea con quanto stabilito fin dall'inizio, o dalla loro prima apparizione, un elemento stravagante e del tutto imprevedibile è rappresentato alla perfezione da Zolf J. Kimbly. Soprannominato l'Alchimista Cremisi, Kimbly agisce per sé stesso, scegliendo la fazione che reputa più comoda per raggiungere i suoi obiettivi. Veterano della guerra civile di Ishval, dove si mostra particolarmente sadico e violento, è proprio in questa circostanza che si comprende l'anima sadica di Kimbly, che causa esplosioni solo per il gusto di farlo.

Anche per gli standard della guerra di Ishval, Kimbly si rivelerà essere una macchina da guerra, un feroce assassino, divertito dallo spargimento di sangue e vittime, e disposto ad uccidere i suoi compagni per tenersi una Pietra Filosofale. Catturato e imprigionato per anni, tenne la pietra all'interno del suo stomaco, per poi essere liberato dall'Homunculus Envy. Fortunatamente per Kimbly, il piano elaborato dal Padre necessitava di un Alchimista del suo calibro, al quale Envy diede addirittura una pietra più potente.

Naturalmente Kimbly non era minimamente interessato ai giochi di potere del Padre, ma la libertà gli consentì di dare la caccia ad uno dei pochi Ishvaliani sopravvissuti alla guerra, Scar. Dopo averlo rintracciato, e seguito fino al freddo nord, i due si scontrarono su un treno. Il confronto lasciò Kimbly in fin di vita, e una volta raggiunto Fort Briggs e tornato in forma l'Alchimista decise di coinvolgere Ed e Winry nella ricerca di Scar.

Tuttavia Edward si opporrà al piano, e rischierà di essere ucciso dall'incredibile potere di Kimbly, accresciuto anche dall'energia della Pietra Filosofale. Nonostante la sua compulsiva ricerca, l'Alchimista Cremisi non riuscirà mai a incontrare nuovamente Scar. Durante il Giorno della Promessa, Kimbly si ritrovò invece contro Alphonse, rimasto con Pride per tenerlo sotto controllo. Mortalmente ferito dalla chimera Heinkel, Kimbly venne assorbito dall'Homunculus, per poi riapparire successivamente, dimostrando la forza della sua personalità, che non si è confusa tra le anime di Pride, e riuscendo addirittura a fermare quest'ultimo quando tenta di assorbire il corpo di Ed.

Zolf J. Kimbly ha sempre seguito i suoi obiettivi, considerando unicamente la sua visione del mondo e le sue necessita. L'Alchimista Cremisi rappresenta un elemento unico e imprevedibile, ma comunque estremamente influente, nei grandi giochi di potere del mondo creato da Hiromu Arakawa.

Ricordiamo che i fratelli Elric hanno ottenuto una maestosa statua da collezione, e vi lasciamo ad una classifica dei sette Homunculus, dal più debole al più forte.