Gege Akutami, mangaka di Jujutsu Kaisen, rivela i suoi esordi in un'intervista

Gege Akutami, mangaka di Jujutsu Kaisen, rivela i suoi esordi in un'intervista
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La rivista Weekly Shonen Jump è nota per aver sfornato nel corso degli anni i più grandi successi in ambito manga. Infatti non c'è nessuno che non conosca nomi come Dragon Ball, Naruto, ONE PIECE e Bleach. Tuttavia negli anni recenti la rivista si è rigenerata introducendo nuove serie, tra cui sta spiccando Jujutsu Kaisen di Gege Akutami.

Il manga ha colpito in molti, tra cui l'autore Kohei Horikoshi di My Hero Academia che l'ha caldamente consigliato. Ma come ha fatto il mangaka di Jujutsu Kaisen a lanciarsi nel mondo dei manga? La risposta arriva da un'intervista rilasciata alla casa editrice francese KI-OON, per la quale il manga è edito in Francia.

Il primo contatto di Gege Akutami con i manga avvenne a otto anni circa, quando i genitori gli comprarono un numero del manga Takeshi!, proseguendo poi con la lettura di titoli importanti comprati dal fratello maggiore come Dragon Ball, Yu degli spettri e Kochikame. È stato poi durante la scuola e l'università soprattutto che ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del disegno prima e delle storie manga poi.

Fu durante l'ultimo anno di università che, scambiandosi opinioni con un amico, decise di tentare di partecipare al prestigioso premio Akatsuka indetto dalla Shueisha, con un manga comico. La storia inviata però non riuscì a vincere il premio, tuttavia conquistò l'interesse di un editor che l'ha preso sotto la sua ala. Ha iniziato poi a lavorare per Yasuhiro Kano, autore di Kiss x Death, migliorandosi per due anni con retini, inchiostratura e gli altri lavori solitamente dati agli assistenti.

Molti delle influenze che l'hanno ispirato derivano naturalmente dal campo dei manga: i famosi quattro Dragon Ball, ONE PIECE, Naruto e Bleach sono in cima, ma è anche un fan di Togashi con Level E, Yu degli spettri e Hunter x Hunter. Proprio un arco di Yu degli spettri, quello di Shinobu Sensui, è stato particolarmente preso a cuore per il suo mischiare shonen e seinen introducendo un tema molto oscuro.

Fuori dai manga, invece, si è molto ispirato alle serie TV di stampo comico, nonostante Jujutsu Kaisen sia un'opera battle shonen molto oscura e con poco spazio per le risate. Invece è rimasto anche abbagliato da Evangelion e dalla figura di Shinji, la cui progressione del personaggio è stata particolarmente apprezzata. Ciò ha portato anche ad elogiare Hideaki Anno per il lavoro svolto sull'opera.

Jujutsu Kaisen è attualmente in prosecuzione su Weekly Shonen Jump ed ha pubblicato nei giorni scorsi il suo 75° capitolo. La serie sta crescendo sempre di più in Giappone sia come popolarità che come vendite, fattori che potrebbero valergli nel giro del prossimo anno una serie animata.