Giappone, crescita pazzesca nel settore manga: vendite aumentate del 32% rispetto al 2019

Giappone, crescita pazzesca nel settore manga: vendite aumentate del 32% rispetto al 2019
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Lo scorso 22 febbraio 2021, l'importante società giapponese Nihon Shuppan Hanbai ha comunicato i risultati di un sondaggio realizzato nell'ultimo trimestre del 2020, indirizzato a ben 1700 librerie sparse in tutto il Giappone. Secondo il report i negozi in questione hanno registrato un incremento di vendite del 4,3% rispetto al 2019, nonostante lo scoppio della pandemia.

Il sondaggio chiedeva alle librerie di annotare il numero di copie fisiche vendute nel corso del 2020, e stando ai risultati l'unico mese in cui sono state registrate vendite insufficienti è stato aprile, evidentemente condizionato dalla comparsa del Covid e dal successivo lockdown. In tutti i casi un incremento del 4,3% è incredibile, specie perché contribuisce a rendere il 2020 il primo anno in cui è stata registrata una vera e propria crescita, sin dal lontano 1999.

Il merito di questo incremento è dovuto soprattutto al fenomeno Demon Slayer, visto che il manga di Gotouge è stato l'unico in grado di registrare un aumento nelle vendite in piena pandemia, con un totale di oltre 80 milioni di copie vendute. Tra gli altri, anche Jujutsu Kaisen ha contribuito in maniera importante nell'ultimo bimestre del 2020, segnando un incremento prossimo al 235% dal debutto dell'anime di MAPPA a gennaio 2021.

Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica, visto che ad una crescita del 31,5% nelle vendite di manga hanno risposto due importanti flessioni nelle vendite di libri e riviste, calate rispettivamente dell'1% e dell'8,7%. Romanzi, libri di testo e manuali sono sempre stati la maggior fonte di guadagno delle librerie, quindi una contrazione simile non può che preoccupare. Il prossimo sondaggio di Nippan dovrebbe essere pubblicato il prossimo autunno.