Il Giappone fa sul serio contro la pirateria dei manga: approvato un disegno di legge

Il Giappone fa sul serio contro la pirateria dei manga: approvato un disegno di legge
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Dalla chiusura di Mangastream, la lotta alla pirateria ha subito una brusca impennata contro quei siti considerati malevoli nei confronti dell'editoria nipponica. A tal proposito, il governo giapponese ha recentemente varato un disegno di legge che rafforza ulteriormente la linea intransigente contro i trasgressori.

La pirateria ha un grande ruolo nel mercato mondiale, sia nei riguardi dell'industria dell'animazione che editoriale. A fronte di questo fortissimo fenomeno, il governo giapponese ha approvato nella giornata odierna un disegno di legge atto a contrastare ulteriormente la messa in rete di materiale protetto da copyright.

Più correttamente, si tratta di includere nell'attuale legge contro la pirateria -che attualmente include solo formati video e musicali- anche i manga, le riviste e documenti accademici. Saranno anche potenziati i mezzi per impedire l'accesso a quei siti malevoli che favoriscono titoli illegali, proponendo multe salate e una pena fino a cinque anni di reclusione. Ovviamente ci saranno alcune eccezioni, come il download di opere fan-fiction e la condivisione di screenshoot di immagini non protette da diritti d'autore. Le misure in questione, ad ogni modo, saranno applicate in toto entro il primo gennaio 2021.

E voi, invece, cosa ne pensate di questa presa di posizione da parte del governo del Sol Levante, avrà gli effetti sperati o non apporterà sostanziali cambiamenti? Diteci la vostra, come di consueto, nell'apposito spazio riservato qua sotto.