La via del grembiule, una serie che non è un anime: tra incredulità e divertimento

La via del grembiule, una serie che non è un anime: tra incredulità e divertimento
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Il colosso americano dedito allo streaming on-demand, Netflix, sta investendo molto negli anime a riprova del catalogo sempre più ricco di titoli di origine nipponica. L'ultimo, in ordine di arrivo, è La via del grembiule a cura dello studio J.C. Staff, lo stesso dietro la stagione 2 di One Punch Man.

Proprio come aveva promesso Netflix un mese fa, nella giornata di ieri è uscito La via del grembiule con tanto di doppiaggio in italiano. Eppure, non è servito molto all'opera per far parlare di sé a causa del particolare stile con la quale l'adattamento anime del manga di Kosuke Ono si è presentato agli spettatori.

Ha suscitato reazioni contrastanti la trasposizione curata da J.C Staff dal momento che, se il termine "anime" corrisponde davvero ad una traslitterazione giapponese del termine animation, allora non può trattarsi di un vero e proprio cartone animato. I momenti in cui c'è un vero e proprio movimento si contano sulle dita di una mano e queste scene non hanno fatto che suscitare ilarità all'interno della community. Altri utenti, invece, non hanno accolto positivamente la commedia con questa scelta da parte dello studio. In calce alla notizia, ad ogni modo, potete dare un'occhiata ad uno dei thread più virali in rete con tanto di una delle clip più incriminate dell'intero progetto.

E voi, invece, da che parte state? Siete riusciti ad apprezzare comunque la serie nonostante questo particolare stile? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.