Heidi: 5 curiosità che non conoscete sulla serie anime

Heidi: 5 curiosità che non conoscete sulla serie anime
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Ci sono alcuni anime che sono un'icona della cultura popolare, talmente importanti da aver contraddistinto intere generazioni. Heidi è una delle serie più conosciute al mondo, non soltanto poiché è stata diretta da Hayao Miyzaki e Takahata, due dei registi più amati dello Studio Ghibli, ma anche per via della storia che si cela all'interno.

La profonda trama che ha caratterizzato le scorribande della piccola Heidi fonda le sue radici già nel 1880, quando la scrittrice Johanna Spyri pubblicò l'omonimo romanzo originale. Ciò che molti appassionati della serie non sanno, tuttavia, è che l'opera gode persino di due sequel, scritti da Charles Tritten nella prima metà del 1900, ovvero "Heidi Cresce" e "I bambini di Heidi", incentrati sul futuro dell'iconica eroina.

La storia della protagonista, inoltre, si colloca in uno sfondo particolarmente importante, quello dell'emigrazione di centinaia di migliaia di svizzeri in Europa e Stati Uniti nel 1850, a causa delle soffocanti condizioni di lavoro in patria che generavano fame e povertà. Heidi, infatti, venne affidata al Nonno affinché la zia potesse recarsi in Germania per lavorare. L'ambientazione alpina ove si colloca l'immaginario bucolico dell'anime, invece, è realmente ispirato alla catena montuosa più importante d'Europa, la cui fedeltà è riconosciuta dal viaggio dello stesso Isao Takahata.

Maienfeld, il paese dal quale la protagonista prese il treno per recarsi da Clara, esiste realmente, e lì si cela anche quella che la tradizione chiama "la vera casa di Heidi", oggi trasformata in una sorta di museo. L'importanza del franchise fu tale che il nome dell'eroina divenne persino il soprannome di un asteroide, il cosiddetto "2521 Heidi".

E voi, invece, conoscevate queste curiosità? Fatecelo sapere, come di consueto, con un commento qua sotto.