Il capitolo 914 di ONE PIECE ha scavato nel passato del Paese di Wano

Il capitolo 914 di ONE PIECE ha scavato nel passato del Paese di Wano
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Come ogni venerdì, il nuovo capitolo del manga ONE PIECE ha già fatto capolino in rete, confermando il contenuto dei più recenti spoiler, che anche questa settimana si sono effettivamente rivelati piuttosto precisi. Ma cosa sarà successo nelle pagine del capitolo 914? Trovate la risposta subito dopo il salto.

Intitolato “Okobore, la città degli avanzi”, il nuovo capitolo di ONE PIECE ci ha mostrato innanzitutto la piccola Tama ormai guarita e di nuovo in piedi: a quanto pare l’affascinante Kiku - la donna molto alta e introdotta soltanto nello scorso numero - è un’esperta di erbe mediche, ragion per cui si è presa cura sia della piccola, sia delle ferite riportate da Zoro.

Una volta rimessa a nuovo la piccola Tama, la padrona di casa Tsuru l’ha poi costretta a mangiare un tipico dolce che ha preparato con le sue mani apposta per lei. Non disponendo di denaro per le cure che credeva di dover pagare, la ragazzina ha inizialmente rifiutato il cibo offertole, cercando in tutti i modi di contenere la propria fame e la compostezza tipica dei guerrieri samurai. Ciononostante, Tsuru le ha fatto comprendere con la forza di non volere nulla in cambio, obbligandola ad accettare il suo squisito dolce. È proprio durante il pasto che le lacrime di gioia hanno commosso Tama, Tsuru e a momenti persino i lettori, in quanto è stato svelato che la ragazzina ormai abituata a mangiare soltanto muggine ignora completamente il sapore di qualsiasi altro piatto culinario.

Non appena la piccola si è abbandonata ad un profondo sonno sulle gambe di Kiku, la padrona di casa ha raccontato ai nostri eroi che il Paese di Wano è pieno zeppo di bambini come Tama. Secondo quanto spiegato dalla donna, l’isola era un tempo un vero e proprio paradiso, in quanto il Clan Kouzuki vi regnava con saggezza e aveva messo a disposizione del popolo una vasta fattoria agricola, affinché i propri sudditi non conoscessero mai la fame.

Tutto è cambiato quando lo Shogun Orochi ha preso il controllo di quella fattoria, riducendo alla fame chiunque non viva nella città riservata agli alti ufficiali del governo attualmente in carica. Tutti gli altri abitanti di Wano si sono dunque rifugiati nella cosiddetta “Città degli Avanzi” e ormai da tempo sopravvivono acquistando gli ingredienti marci di cui il governo non ha bisogno.

Proprio mentre il racconto di Tsuru si faceva sempre più cupo e interessante, una freccia sbucata dal nulla è stata scoccata in direzione della donna, costringendo Zoro a bloccarla con una delle sue spade. A pretendere la morte di Tsuru è stato un bizzarro uomo pipistrello che dovrebbe appartenere alla ciurma di Kaido: un tale “Batman” che ha mangiato uno Smile, ossia uno dei Frutti dei Diavolo Artificiali che l’Imperatore comprava da Do Doflamingo.

Accusando Tsusu di aver parlato male dello Shogun, il suddetto Gifter ha cercato di toglierle la vita con una raffica di frecce che Zoro ha prontamente bloccato, mentre un altro sottoposto di Kaido ha sfruttato questo breve (ma fatale) momento di distrazione di Luffy e gli altri per portare via la piccola Tama e attirare i Pirati di Cappello di Paglia verso una potenziale trappola. Avendo mangiato anch'egli uno Smile, il buffo Gazelleman è infatti un individuo capace di correre alla velocità di 200 km orari, costringendo Kiku, Zoro e Luffy a rincorrerlo in groppa al fedele Komachiyo.

Il capitolo si è infine chiuso con due interessanti colpi di scena: mentre Kiku svelava ai nuovi compagni di ventura di essere in realtà una samurai, dall’altro capo dell’isola Trafalgar Law ha saputo dell’arrivo di Luffy e si è attivato per evitare che l’alleato possa combinarne una delle sue. Arriverà in tempo per evitare che l'avventato ed irruento protagonista di ONE PIECE possa provocare un incidente?