Il cast commenta il lavoro fatto su Dragon Ball Super: Broly

Il cast commenta il lavoro fatto su Dragon Ball Super: Broly
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Lavorare su un franchise come Dragon Ball è un passo importante per moltissimi doppiatori più o meno famosi. Sull'ultimo film del franchise, Dragon Ball Super: Broly, si sono spese molte parole, vediamo ora che dicono tre dei doppiatori coinvolti nella pellicola.

Grazie al noto portale Kanzenshuu possiamo portarvi l'intervista integrale a tre doppiatori che hanno preso parte al film di Dragon Ball Super: Broly.

Bulma - Aya Hisakawa
Il personaggio di Bulma, che la precedente doppiatrice Tsuru-san ha costruito, è un qualcosa di sacro per me. Sento come se non dovessi distruggerelo, ma non posso neanche ritrarlo senza pensarci. Ho avuto il privilegio di provare a mantenere quel sentimento non corrotto e sacro mentre facevo il mio lavoro. Nello studio, mentre da una parte ero come una semplice spettatrice, eccitandomi al movimento delle immagini, ho fatto del mio meglio per devolvere me stessa a "Bulma" mentre ero davanti al microfono. Il regista Nagamine è un tipo passionale, quindi ho pensato che avrebbe avuto dei consigli da darmi, ma non c'era niente di particolare. Sin dall'inizio ho interpretato la mia parte senza vacillare, e quando ho avuto l'ok mi sono sentita ottima per la parte. Non capita spesso che qualcuno abbia la possibilità di lavorare su un franchise importante come Dragon Ball, quindi guardare il mio nome sulla sceneggiatura mi fa sentire strana, ma mi hanno tutti accolto calorosamente, il che mi ha salvato la vita. Sarò felice se gli spettatori si godranno il film.

Cheelye - Nana Mizuki
Quando ho letto la sceneggiatura mi sono eccitata pensando "Questo è Dragon Ball"! Quando mi comunicarono dell'audizione fui felice, visto che è un lavoro che ho amato e guardato fin da piccola. Andai allo studio di registrazione mentalmente preparata. Cheelye è un tipo di personaggio che non ho mai doppiato prima. Sapevo di volere quel ruolo, quando seppi di aver avuto la parte fui davvero felice. Il tema principale del lavoro è l'amicizia, il legame tra compagni e il legame tra genitori e figli. Ce n'erano davvero tanti mostrati, l'ho trovato toccante. Le battaglie sono estremamente dure, sono stata sulla punta del sediolino a pensare "Quando due avversari potenti si scontrano è così che vanno le cose! Si scatenano!" (ride) Inoltre, si sente proprio la passione dei membri dello staff nelle espressioni e nelle tante scene... mi fa riflettere sul quanto sia stata contenta di essere coinvolta nel film. Credo che sia la generazione che è cresciuta con Dragon Ball come la mia sia quella nuova rimarranno coinvolte! I personaggi che Toriyama-sensei ha disegnato hanno tante emozioni. In questo film, dove le battaglie importanti continuano, il mio personaggio, Cheelye, è quello di una persona normale che ti mette a proprio agio. È un po' una ragazza cattiva, ma è anche carina (ride). In quanto a relazioni con Lemo, inizialmente non lo chiama "Lemo-san" in modo educato, ma usa quel linguaggio gerarchico proprio del mondo delinquenziale, del tipo "Fratello! Sorella!" (ride) Ma ha superato tante difficoltà e ora forma quel genere di relazioni dove può evitare di usare gli onorifici. E proprio perché Lemo è un adulto, accetta tutte le prepotenze giovanili di Cheelye. È stato molto paterno, o meglio, quel genere di presenza che è assegnato a una figura genitoriale, come un mentore (ride).

Lemo - Tomokazu Sugita
Dragon Ball è un lavoro vitale per me, il primo che ho incontrato durante la mia infanzia e mi ha fatto pensare alla differenza tra potenza e forza. Per me è come un insegnante che mi ha mostrato "cosa significhi avere potere". A un certo punto lo superi, ma sono sicuro che quando lo rileggi da adulto puoi imparare molte cose dalla posizione di quel tempo, e penso che a ogni rilettura impari molte cose nuove. Casualmente, la mentalità saiyan "va bene finché puoi combattere" da piccolo mi spaventava. Riguardo Lemo, il mio ruolo, ho pensato che potrebbe essere quel genere di interpretazione che prova a scappare via con sotterfugi, solo per poi essere messo KO da Broly. Invece, sono stato deliziato di scoprire che è qualcuno le cui opinioni sono sotto un altro punto di vista, complementare al potere irregolare di Broly. Non puoi parlare del potere di Broly usando le opinioni di altre persone forti; credo che anche i punti di vista dei deboli siano necessari. Lemo, che pensava di non avere potere, accetta Broly affettuosamente, e Cheelye affronta il potere di Broly senza pretese. La mia impressione è che Lemo raggiunga l'equilibrio con Cheelye. Interpretandolo ho fatto attenzione al non farlo sembrare un cattivo. Il fondamento di Lemo è la gentilezza. È un personaggio astuto ma caloroso, quindi ho fatto attenzione a rispettarlo. Quando vedrete il film, mi piacerebbe che arrivaste al cinema con una mentalità aperta, con meno informazioni possibili. Per esempio, se un giorno qualcuno con un potere sconosciuto come quello di Broly appare davanti ai vostri occhi, rimarreste meravigliati. Mi sono anche chiesto se, quando avete visto i film da piccoli, a un livello cognitivo, avete studiato qualcosa, ottenuto qualcosa o preparati a qualcosa prima di andare al cinema? Preferirei che vediate con stupore le scene trasmesse. Ve lo chiedo gentilmente.

Dragon Ball Super: Broly è il nuovo film del franchise di Dragon Ball e vede il ritorno di uno degli antagonisti più amati, Broly.