J-POP presenta la nuova serie manga Agrippa

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Anno 52 a.C. Caio Giulio Cesare ha dato il via alla conquista della Gallia da ormai sei anni, assoggettandola quasi completamente a Roma. Vercingetorige, aspirante capo tribù degli Arverni, contrario alla politica filoromana dello zio Gobannizione, parte alla volta della città di Cenabo (Orleans) per incontrare il capo tribù dei Carnuti e convincerlo a coalizzarsi contro l’invasore straniero: per sconfiggere Roma, i Galli devono combattere uniti, sostiene il giovane condottiero. La sua opera di persuasione però sembra non sortire effetto.

I cittadini di Cenabo, così come il loro leader Gutruato, appaiono sottomessi, spaventati dalla fine toccata alla loro precedente guida, l'eroico Annone (giustiziato l'anno prima dai romani, secondo la storia ufficiale capo dei Senoni), ma in realtà patiscono la sofferenza di una situazione drammatica: per aver risparmiato la città e la propria vita hanno accettato il sacrificio di Taranis, il figlio undicenne di Annone, la cui esecuzione al rogo è prevista per il giorno seguente. Ma Vercingetorige non ci sta. Con l'aiuto del cugino, l'abile spadaccino Vercassi, riesce a sottrarre Taranis alla morte, portando lui e tutti i Carnuti dalla sua parte. Da qui il ritorno nella sua città, Gergovia, per saldare i conti con lo zio e porre fine alle lotte intestine alla sua fazione, riconquistando il potere che fu del padre Celtillo. Nasce così il primo nucleo di quello che sarà un enorme esercito, nato dalla perseveranza di un uomo solo, amante del suo popolo e della sua terra, tradito dai suoi familiari e dai romani (Marco Antonio) e capace di unire intorno a sé una coalizione di tribù di norma litigiose e individualiste. Questa è la sua storia, a partire dalla sua ascesa al potere...

Scritto e disegnato da Tohru Uchimizu, serializzato sulla rivista Jump Square 19 di Shueisha con cadenza trimestrale dal 2010, Agrippa è uno shonen manga (sebbene per le tematiche affrontate J-Pop, in accordo con l'editore giapponese, abbia preferito indicarlo come seinen) calato in un determinato contesto storico dal quale l'autore trae libera ispirazione. Pur senza incorrere in grossolani errori, Uchimizu porta in scena la storia romana letta dalla prospettiva dei "barbari" piegandola a esigenze narrative che talvolta si traducono in inesattezze storiche. Questo è evidente in certe semplificazioni o ancor di più nella caratterizzazione dei personaggi, plasmati in modo da risultare accattivanti, andando ad accentuarne dei tratti che li rendono un po' monodimensionali ma più facilmente riconoscibili.
Ecco quindi Vercingetorige dipinto come un eroe romantico, ardimentoso e fin troppo impulsivo, in certi suoi comportamenti più simile a un liceale spaccone che a un fine stratega di quasi trent'anni come la storia ci racconta; oppure vediamo Vercassi (nome corretto Vercassivellauno) rilegato al ruolo di spalla del cugino, voce della sua coscienza nel ruolo di quello "con la testa sulle spalle"; o ancora lo zio del protagonista, il capo arverno Gobannizione, rappresentato come un essere pavido e asservito ai padroni romani. In questo nugolo di personaggi storicamente esistiti, sia pure adeguati alle esigenze dell'intreccio, troviamo il giovane Taranis a rappresentare gli occhi del lettore sulla scena dell'azione; non è lui il protagonista delle vicende, ma è attraverso i suoi occhi che Uchimizu ci porta sul campo a seguire le gesta di uno dei più grandi condottieri della storia, nonché di quello che a tutt'oggi è considerato un vero e proprio eroe nazionale in Francia.

Dal punto di vista grafico, di alcuni dialoghi e del tono complessivo della serie, Agrippa si avvicina maggiornente al genere shonen: protagonista bello e maestoso, tratto grafico dinamico, azione in abbondanza e poco spazio per l'introspezione psicologica. D'altro canto le scene violente e la cornice storica, magari un po' dimenticata nei lontani ricordi scolastici o nell'eco di altri fumetti celebri (Asterix), possono invece rappresentare degli elementi di attrazione anche per un pubblico più adulto. La lettura del primo volume non lascia certo indifferenti e invita alla prosecuzione, anche per scoprire come le vicende fantastiche si intrecceranno con i reali sviluppi storici e scoprire quale destino attenderà Vercingetorige...

Finito di leggere il primo volume permane un mistero legato al titolo della serie, ulteriore motivo per proseguire nella lettura, in attesa che l'arcano sia svelato.

Agrippa
di: Tohru Uchimizu
formato: 12x18, b/n
volumi: 3 in corso
cadenza: bimestrale
pagine: 192
prezzo: €5,90