Jim Shooter ha criticato duramente Secret Empire e l'attuale Marvel Comics!

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Editor-in-chief di Marvel Comics al tempo della pubblicazione dell’originale Secret Wars, Jim Shooter ha recentemente palesato una certa avversione verso il maxi-evento noto come “Secret Empire”.

Intervistato da Adventures in Poor Taste in occasione del Rhode Island Comic-Con 2017, il fumettista ha infatti duramente criticato la scelta di trasformare Captain America in un membro dell’HYDRA: “Un Captain America nazista? Ma stiamo scherzando? Jack [Kirby] si starà rivoltando nella tomba. Joe Simon riemergerà dalla propria tomba per ammazzarli tutti. È talmente sbagliato da non avere nulla a che vedere con le intenzioni originali dei creatori [del personaggio]”.

Sullo stato attuale della Casa delle Idee, Shooter ha poi dichiarato: “Credo che abbiano dimenticato come si lavora. […] A volte non raccontano le proprie storie come dovrebbero, e spesso disegnano robe per venderle alle convention come questa, invece di focalizzarsi sul modo migliore per raccontare una storia. […] Ci mettono una vita a raccontare una storia. Ciò che Stan [Lee] faceva con sole sei pagine, a loro richiede sei mesi. Adesso gli albi Marvel sono venduti a $4 cadono, e si esaltano se ne vendono 30.000. Quando ero in Marvel, il mondo intero era diverso. Avevamo ben 75 testate e ciascuna di esse vendeva non meno di 100.000 copie. Gli X-Men ne vendevano anche 330.000. E non si trattava ogni volta della morte di qualcuno, di un cambio di costume, di un matrimonio, e così via. […] Ogni singolo numero faceva quei numeri”.

Dal momento che Shooter ha supervisionato alcune delle più importanti storie Marvel che ancora oggi trovano i favori dei fan della Casa delle Idee, è difficile ignorare le sue considerazioni. Ma voi cosa ne pensate delle sue critiche così apre?