Jujutsu Kaisen 198: la vera potenza dell'erede di Toji Zenin

Jujutsu Kaisen 198: la vera potenza dell'erede di Toji Zenin
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Dopo una breve pausa, Gege Akutami è tornato a narrare le vicende del Culling Game nel nuovo capitolo di Jujutsu Kaisen. Soffermandosi sulla battaglia che sta radendo al suolo l’intera colonia di Sakurajima, l’autore torna a dare spazio ai personaggi di Noritoshi e Maki, finalmente in vantaggio contro lo Spirito Vendicativo che li ha seguiti.

Se nella prima fase del combattimento Naoya, trasformatosi nella spirito alla ricerca di vendetta, si è dimostrato in netto vantaggio, già nel capitolo 197 di Jujutsu Kaisen l’autore aveva anticipato un cambiamento radicale sul campo di battaglia. Maki è riuscita finalmente a comprendere come sfruttare al massimo il corpo di Mai, e dopo aver affrontato Mito nel suo dominio, affrontandolo per 1000 volte, torna contro Naoya consapevole delle sue capacità.

Spingendosi oltre i propri limiti, Maki si rivela la perfetta erede dei poteri di Toji Zenin, poiché non avendo Energia Maledetta all’interno dell’espansione del dominio di Naoya viene trattata come un semplice oggetto. Inoltre, viene rivelato che Mai le abbia lasciato una replica della Soul Katana usata dallo stesso Toji, un’arma talmente affilata da poter tagliare l’anima dell’avversario, sempre che l’utilizzatore sia in grado di vederla.

Nel corso del suo intenso allenamento nel dominio di Mito, Maki è riuscita a sviluppare e acuire i sensi, e quindi possiede l’abilità di usare la Soul Katana proprio come Toji. L’ascesa dell’erede di Toji inizia nella tavola finale del capitolo 198, dopo la distruzione definitiva di Naoya. Per finire vi lasciamo ai nuovi dettagli sulla seconda stagione di Jujutsu Kaisen, in arrivo nel 2023.