Jujutsu Kaisen: come si creano antagonisti interessanti? Risponde Gege Akutami

Jujutsu Kaisen: come si creano antagonisti interessanti? Risponde Gege Akutami
di

La storia di Yuji Itadori, così come quella di Yuta Okkotsu nel prequel di Jujutsu Kaisen, è costellata di minacce, antagonisti e avversari alcuni dei quali risultano essere originali e piuttosto interessanti. Proprio in riferimento a tali personaggi, l’autore Gege Akutami ha rivelato alcune tecniche e metodi che utilizza per idearli.

Nel corso del sanguinoso e violento Culling Game, organizzato dal villain Kenjaku, abbiamo visto Yuji, Megumi, Yuta e attualmente Kinji alle prese con avversari a dir poco stravaganti, con poteri e abilità capaci di sorprendere in un primo momento sia gli stessi protagonisti ma soprattutto i lettori. In una recente intervista pubblicata sulla rivista JUMP GIGA, Akutami ha parlato della caratterizzazione di questi personaggi, e di quale, secondo lui, sia il segreto per renderli dei buoni antagonisti.

“Non c’è alcuna ragione nel renderli compassionevoli. Per questo penso sia importante mostrare il motivo che pone l’antagonista contro le convinzioni del protagonista, e rendere ciò l’asse attorno al quale si sviluppano le loro azioni. È semplice dare delle motivazioni ad atti irrazionali, ma è molto complesso tradurle nei principi che definiscono quel personaggio” parole che trasmettono serietà, dedizione, e passione per il mestiere che Akutami svolge.

Ricordiamo infine che Jujutsu Kaisen 0 è tra i film anime più visti di tutti i tempi, e vi lasciamo scoprire una nuova versione di Gojo nata dalla collaborazione tra la serie e Sanrio.