Jujutsu Kaisen, la differenza tra shikigami e spirito maledetto: ve la spieghiamo noi

Jujutsu Kaisen, la differenza tra shikigami e spirito maledetto: ve la spieghiamo noi
di

Sia gli Shikigami che gli Spiriti Maledetti sono una presenza costante in Jujutsu Kaisen. Alcuni stregoni, nella serie, si affidano agli Shikigami per combattere gli spiriti maledetti, come nel caso di Megumi Fushiguro. Ma cos'è che distingue realmente queste identità gli uni dagli altri?

Prima di tutto, mentre gli Shikigami sono creature mostruose spesso evocate dagli Jujutsu, gli Spiriti Maledetti sono entità indipendenti e malvagie che rappresentano un'enorme minaccia sia per gli umani che per gli stregoni stessi.

Affinché un Jujutsu possa utilizzare uno Shikigami, è necessaria una grande forza affinché possa domare queste creature. Per cui, se Megumi Fushiguro è riuscito a controllare a pieno queste entità, è solo grazie alla sua potenza. Nella prima stagione, abbiamo visto anche il potente Ryomen Sukuna stupirsi del giovane stregone e i suoi Shikigami. Probabilmente lo Shikigami più forte visto finora nella serie è Mahoraga, sebbene gli spettatori lo abbiano conosciuto nella seconda stagione di Jujutsu Kaisen con il nome Makora.

D'altro canto, gli Spiriti Maledetti nascono dalle emozioni negative degli esseri umani. A differenza degli Shikigami, gli Spiriti Maledetti possiedono una propria coscienza, motivazioni e personalità distinte. Lo abbiamo visto con Jogo, ma anche con i suoi compagni Mahito e Hanami, che rappresentano la paura umana per i disastri ambientali. In effetti, gli obiettivi di questi spiriti maledetti sono giustificabili guardandoli dal loro punto di vista.