Kyoto Animation: un sopravvissuto parla delle ore terribili dell'incendio

Kyoto Animation: un sopravvissuto parla delle ore terribili dell'incendio
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18 luglio 2019, un giorno tragico per la Kyoto Animation. Un incendio appiccato volontariamente da una persona che riteneva che lo studio avesse copiato alcune sue idee ha provocato morti, feriti e la perdita di anni di lavoro su tante opere. A quasi un mese dalla tragedia però, alcuni dei sopravvissuti sono riusciti già a ristabilirsi.

Uno di questi animatori della Kyoto Animation scampati all'incendio dello studio 1 ha deciso di rilasciare un'intervista in via anonima al Nihon Keizai Shimbun. Il veterano 52 enne ha lavorato per la Kyoto Animation sin dagli anni '80 ed era nell'edificio nel momento in cui è scoppiato l'incendio, iniziando a parlare di come sia riuscito a salvarsi e di come si sia interfacciato col pericolo.

Secondo l'intervista, l'uomo ha udito delle urla provenienti dal piano inferiore mentre lui era al secondo livello dell'edificio, e poi è iniziato ad arrivare il fumo non consentendogli quindi né di scappare scendendo le scale né di rimanere dov'era. Nella disperazione, ha deciso di saltare dal balcone del secondo piano e, anche se ha sofferto di alcune contusioni, è riuscito a scappare e salvarsi.

Le ferite non sono ancora guarite, ma l'animatore della Kyoto Animation sta abbastanza bene da poter tornare al lavoro, dichiarando che "si sente meglio mentre lavora". "Voglio continuare a fare del mio meglio, così che le persone non risentano di un abbassamento della qualità del lavoro della Kyoto Animation... continuare a creare anime, nello stesso modo in cui ho sempre fatto, è il miglior contrattacco al criminale".