L'anime di The Seven Deadly Sins ha visto la morte di un importante personaggio

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Gli anime addicted sanno bene che nessun genere come quello shonen ha un rapporto quasi di simbiosi con la morte. Ogni serie appartenete a questa categoria manga, solitamente la più traslata in anime, ha visto innumerevoli personaggi incontrare la propria fine, e The Seven Deadly Sins, uno degli shonen del momento, non è stato estraneo alla cosa.

In Giappone, l'ultimo episodio della seconda stagione animata di The Seven Deadly Sins ha visto Meliodas continuare il suo scontro con i Dieci Comandamenti. La sanguinosa battaglia ha raggiunto il suo apice quando Estarossa e Melascula hanno bloccano Meliodas. La coppia di Comandamenti, vista l'occasione più unica che rara, si è apprestata a uccidere il capo dei Peccati Capitali, ma Ban è riuscito a intercettare Melascula e a farla fuori prima che questa potesse compiere l'azione. Tuttavia, ciò non ha impedito a Estarossa di finire Meliodas: dopo aver schivato Ban, il Comandamento è infatti riuscito a pugnalare il cuore di Meliodas.

I Peccati sono subito arrivati in soccorso del loro capitano, ma non sono stati in grado di fermare l'emorragia, lasciando Ban in agonia per la perdita dell'amico. Non c'è voluto molto perché Estarossa facesse fuori anche Ban, affermando che le sue grida pietose non erano altro che una seccatura. L'episodio si è concluso con Elizabeth distrutta per la perdita di Meliodas.

Ovviamente, la morte del protagonista è difficile da accettare per i fan di The Seven Deadly Sins, ma ciò non significa che il personaggio sia scomparso definitivamente. Dopotutto, questo è uno shonen, un genere dove morte e rinascita sono all'ordine del giorno: infatti, nel manga, il leader dei Sette Peccati Capitali è stato riportato in vita dopo aver soggiornato per un lungo periodo di tempo nel Purgatorio.