L'attacco dei Giganti evidenzia il radicale cambiamento di un suo personaggio principale

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Che il protagonista de L’attacco dei Giganti, Eren Yeager, fosse rancoroso e desideroso di vendetta era praticamente chiaro a tutti fin dal primo incidente raccontato nel manga, ma i capitoli più recenti della serie stanno mettendo in mostra tutta la sua ferocia...

Gli ultimi capitoli di Attack on Titan ci stanno infatti dipingendo una sanguinosa guerra fra l’Armata Ricognitiva di Paradis e la nazione di Marley, la quale ha schierato in campo ben quattro Titani Mutaforma. Dopo essersi introdotto di nascosto nel paese, Eren ha sfruttato un raduno politico per attaccare i leader del suddetto, spingendo anche le forze di Paradis ad entrare in azione.

Come raccontato in un nostro recente articolo, il capitolo 102 ha infatti visto l’arrivo del capitano Levi Ackerman e dei suoi sottoposti, mentre la bella Mikasa, oggi molto diversa da come la ricordavamo, ha assistito Eren nella lotta al Titano Martello. A pochi passi dal protagonista, la fanciulla ha dimostrato di non essere completamente d’accordo con Eren, il quale, quantomeno a sua detta, si sarebbe spinto troppo oltre.

Eren, tu… Ti rendi conto di quello che hai fatto? Hai ucciso dei civili. Hai ucciso persino dei bambini. Non c’è rimedio per queste azioni.

In passato, Eren sarebbe stato impietrito dalle parole di Mikasa, ma stavolta le cose sono andate in maniera molto diversa. Avendo sperimentato sulla propria pelle la devastante sensazione di perdere tutto a causa di un Titano, Eren non si sarebbe mai sognato di infliggere tale sofferenza agli altri, ma dopo il salto temporale, evidentemente, qualcosa è cambiato. Anche dopo aver udito le parole della compagna d’arme, il personaggio ha conservato il proprio sangue freddo, e addirittura ha suggerito a Mikasa di concentrarsi sulla battaglia col Titano Martello.

Cosa avrà provocato questo radicale cambiamento in Eren? E voi cosa ne pensate delle sue recenti azioni?