L'Attacco dei Giganti Stagione 3: alcuni dettagli sulle differenze tra anime e manga

L'Attacco dei Giganti Stagione 3: alcuni dettagli sulle differenze tra anime e manga
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L'Attacco dei Giganti Stagione 3 tornerà ad aprile 2019 e i fan chiamano a gran voce nuove informazioni sull'anime di Wit Studio. In queste ore uno dei producer della serie ha svelato alcuni dettagli sulla produzione e sulle differenze con il manga originale di Hajime Isayama.

Parliamo di Yasuko Kobayashi, screenwriter della terza stagione animata di Attack on Titan, intervistato dalla rivista nipponica PASH! Magazine. Le traduzioni delle sue parole, che vi riportiamo di seguito, son a cura del fan blog SNK News.

L'intervista si basa principalmente sul motivo per cui l'arco narrativo intitolato "Rivolta" è stato esplorato in maniera più approfondita e spettacolare rispetto all'anime, nonostante già un po' di tempo fa il creatore originale ne aveva ampiamente spiegato le ragioni.

In sostanza, lo staff di Wit Studio desiderava dare agli eventi un'impronta più action, soprattutto nell'esplosivo primo episodio della Stagione 3, per dare una forte dichiarazione d'intenti ai fan per le restanti puntate. Come già sappiamo, inoltre, Kobayashi ha confermato che è stato il sensei Isayama a volere una narrazione più chiara ed esaustiva:

"Isayama-sensei ha suggerito ciò: 'se riuscite a cambiare la narrazione in maniera significativa, l'opera non potrà che giovarne'. Ciò è avvenuto perché il maestro aveva avvertito che, nel manga, quella parte non era stata accolta positivamente dai fan".

Specificando, poi, che il mangaka desiderava ardentemente che certi cambiamenti venissero applicati, lo screenwriter de L'Attacco dei Giganti Stagione 3 ha aggiunto che il primo episodio fu prodotto in totale sintonia con i desideri di Hajime Isayama. Ambientazioni, cronologia degli eventi e finanche i contenuti - come i lettori dell'opera cartacea avranno notato - sono stati completamente rivisti.

Che ne pensate? Avete apprezzato i cambiamenti?