Lucca Comics 2019, politici contro "Cinzia" di Leo Ortolani: "È un'aberrazione gender"

Lucca Comics 2019, politici contro 'Cinzia' di Leo Ortolani: 'È un'aberrazione gender'
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Lo spettacolo teatrale dedicato a Cinzia, protagonista transessuale del nuovo fumetto di Leonardo Ortolani, si ritrova al centro di una curiosa serie di polemiche sollevate dai partiti politici di opposizione di Lucca, comune italiano che tra pochi mesi metterà in scena il famoso Lucca Comics & Games.

Le polemiche sono nate durante il consiglio comunale del 6 agosto 2019, nel corso del quale tutti i partiti politici di opposizione (composta da Lega Nord, Forza Italia e Movimento 5 Stelle) si sono detti contrari alla messa in scena di uno spettacolo così vicino alla teoria del gender.

Tempo fa, durante il lancio del fumetto, lo stesso Ortolani si disse preoccupato dell'effetto che un tema così poco convenzionale avrebbe potuto scaturire. Durante un'intervista rilasciata a La Repubblica, Ortolani dichiarò: "Finito il libro ho avuto quattro giorni di angoscia, ero intrattabile. Mi chiedevo, e se avessi sbagliato? Avevo paura che non sarebbe stata capita". Fortunatamente il Mit, Movimento di Identità Trans, approvò la storia, ma i dubbi riguardo ad una scelta così poco politically correct rimasero.

In occasione della seduta del 6 agosto, alla quale hanno presenziato anche gli organizzatori della fiera, la consigliera di Forza Italia Testaferrata ha spiegato la posizione del suo partito: "La diversità dovrebbe essere spiegata in un altro modo. Non vorremmo che ci fosse una deriva verso la cultura gender". Il leghista Giovanni Minniti ha poi aggiunto "Mi lascia perplesso il tema, se ne potevano scegliere molti altri. Il fatto che l'amministrazione utilizzi i comics per propagandare aberrazioni di ideologia gender nega la differenza di natura tra uomo e donna a favore di una politica che permetterebbe di determinare la propria identità sessuale. Qui non si tratta di tutelare le differenze ma di difenderci da una teoria falsa […]. Dio ha creato l'uomo e la donna a sua immagine e somiglianza […]. La rappresentazione al Teatro del Giglio va cancellata, quello è un luogo di promozione della cultura e non di propaganda di false ideologie".

Al coro si è poi aggiunto il Movimento 5 Stelle, espressosi tramite la voce di Massimiliano Bindocci: "Su questi temi c'è un'estrema discrezionalità. Forse noi non siamo preparati per giudicare sulla bontà o meno delle scelte che vengono prese, ma un luogo deputato a questo sarebbe necessario".

Emanuele Vietina, direttore generale del Lucca Comics & Games, ha risposto alle polemiche dichiarando quanto segue: "Quest'anno abbiamo avuto l'idea di mettere al centro l'umanità. In occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, abbiamo voluto mettere al centro la prospettiva post umanista: come informatica e biotecnologie stanno cambiando il genere umano. Partendo da grandi riferimenti come Akira, Blade Runner e V per Vendetta, abbiamo cercato di ampliare il dibattito e di cercare di abbracciare la diversità. Affrontare la tematica del binarismo gender ci è venuto naturale".

E voi cosa ne pensate? Il Lucca Comics dovrebbe ritirare il musical? Fatecelo sapere nel riquadro sottostante. Vi ricordiamo che Cinzia è un fumetto lanciato da Leo Ortolani nel 2018, dedicato alla spalla comica di Rat-Man. Nel caso in cui voleste saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recensione.