Il manga My Hero Academia introduce la famiglia di Shigaraki Tomura

Il manga My Hero Academia introduce la famiglia di Shigaraki Tomura
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Nel corso della sua serializzazione abbiamo imparato che la serie di My Hero Academia non è estranea a rappresentare situazioni dai toni molto forti e piuttosto dark. La saga di Overhaul può essere un esempio, mentre in quella attuale l'atmosfera viaggia stabilmente in questa direzione.

Il capitolo 235 mette temporaneamente in pausa il concitato scontro tra Redestro e Shigaraki per permettere al capo della Leauge of Villain un'introspezione psicologica necessaria a questo punto del manga. Il capo dell'armata ha notato che le abilità di Tomura si sono evolute nel corso dello scontro, e subito dopo parte un lungo flashback che finalmente fa luce sulle origini del villain.

All'interno dei ricordi di Shigaraki possiamo conoscere la sua famiglia, che sappiamo essere stata uccisa proprio da lui. Il villain aveva un buon rapporto con la madre, che supportava le sue aspirazioni da eroe e lo motivava a realizzare questo sogno. Il padre, Kotaro, non era dello stesso avviso.

Provava una forte repulsione per la classe degli eroi a causa del rapporto travagliato con sua madre, Nana Shimura, e finiva per sfogare la sua frustrazione sul piccolo Shigaraki abusando di lui fisicamente. Questa situazione era molto sofferta da Tomura, che spesso si ritrovava pieno di lividi e costretto a piangere senza capire realmente per quale motivo venisse picchiato.

I nonni di Shigaraki, invece, da quanto traspare dal flashback sembrano delle personalità neutre, completamente assoggettati alla volontà di Kotaro. E' chiara l'intenzione di Horikoshi di voler criticare il complesso famigliare giapponese e i suoi equilibri interni, tramite una denuncia costante della violenza e dell'abuso domestico, che questa volta si ripete dopo il caso di Endeavor.

Voi che ne pensate? Vi piace questa svolta narrativa o avreste preferito una backstory diversa per Shigaraki?