Maus, una scuola del Tennessee mette al bando la graphic novel sull'olocausto

Maus, una scuola del Tennessee mette al bando la graphic novel sull'olocausto
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Il corpo docenti della McMinn County School, una scuola del Tennesse, ha deciso di rimuovere la graphic novel Maus dal programma dei suoi corsi di studio. Il motivo del bando della graphic novel di Art Spiegelman a tema olocausto, è da individuarsi nella presenza, nel fumetto, di linguaggio scurrile e nudità.

La graphic novel Maus è stata originariamente pubblicata tra il 1980 e il 1991, e racconta dell'esperienza del padre di Spiegelman, ebreo polacco, all'interno un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. L'opera dal tema delicato è valsa al suo autore anche un Premio Pulitzer nel 1992.

"Non capisco come il nostro sistema scolastico possa promuovere questo genere di cose, non è saggio e non è salutare... Non nego che sia stato orribile, brutale e crudele", spiega un membro del corpo docenti. "È come quando guardi la TV e arriva una parolaccia o una scena di nudo, e si tratterebbe dello stesso film se non ci fossero. Ecco, il libro sarebbe lo stesso se non ci fossero... Se avessi un figlio in terza media, non lo permetteri. A costo di farlo studiare a casa o di trasferirlo da un'altra parte, non lo permetterei".

La vicenda ha ottenuto risalto nella giornata di ieri, in cui ricorreva Giorno della Memoria. Interpellato da CNBC, Spiegelman ha dichiarato: "Sono abbastanza sorpreso dalla questione, mi fa rimanere a bocca aperta", descrivendo la situazione come "orwelliana". Anche il celebre fumettista Neil Gaiman si è espresso sulla questione, scrivendo su Twitter: "C'è solo una categoria di persone che voterebbe per bandire Maus, qualunque sia il nome con cui si identificano oggigiorno".

In conclusione, vi lasciamo ai migliori manga e anime per la Giornata della Memoria, e ai 10 migliori film sull'Olocausto.

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