Mobile Suit Gundam per la sostenibilità: Bandai realizza una testa di Gundam di 2m

Mobile Suit Gundam per la sostenibilità: Bandai realizza una testa di Gundam di 2m
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Ancora una volta la saga di Mobile Suit Gundam si dimostra innovativa ed originale. Il capolavoro di Yoshiyuki Tomino non ha soltanto rivoluzionato il genere mecha, ma si attesta nuovamente protagonista sul fronte della sostenibilità e del progresso grazie anche agli sforzi del colosso giapponese Bandai.

Tra i registi più rinomati in assoluto spicca senza alcun dubbio il nome di Yoshiyuki Tomino, personalità eccentrica e competitiva che non ha avuto alcuna remora nello sfidare direttamente Evangelion e Demon Slayer. Ad ogni modo, il franchise è oggi tra i titoli più proliferi al mondo e in Giappone gode di una popolarità senza precedenti, merito soprattutto dello straordinario fenomeno di merchandising caratterizzato per lo più dai cosiddetti gunpla.

Si tratta sostanzialmente di modellini di Gundam che i fan possono ricostruire, kit che però racchiudono al loro interno molta plastica inutilizzata. Ed è proprio con i corridori, quei tubicini di plastica che racchiudono i vari pezzi, che Bandai ha avviato una campagna per riciclare quell'enorme quantità di materiale. Numerosi fan e aziende hanno partecipato all'iniziativa promossa dal colosso giapponese e hanno inviato alla compagnia oltre 3000 corridori che sono stati riciclati per costruire la testa di un Gundam di 2 metri di altezza, la stessa che potete ammirare in calce alla notizia. Il gruppo ha inoltre promesso di voler ridurre del 35% le emissioni di carbonio entro la fine del nuovo decennio per poi azzerarle entro il 2050. Un'impresa importante ma che sottolinea nuovamente il ruolo di Mobile Suit Gundam nello sviluppo sociale.

E voi, invece, cosa ne pensate di questa iniziativa? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.