My Hero Academia: chiarimenti sul trasferimento del One for All

My Hero Academia: chiarimenti sul trasferimento del One for All
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Uno dei misteri che avvolgono My Hero Academia è il funzionamento esatto del One for All, il potentissimo quirk che può essere trasferito da un utilizzatore all'altro, e aumenta di potere di generazione in generazione. Grazie all'ultimo arco narrativo del manga e, in particolare, con gli ultimi capitoli, sono arrivate nuove informazioni sul potere.

Torniamo ai volumi di My Hero Academia dove Midoriya si ritrovò a combattere, con Todoroki e Iida affianco, contro il famigerato assassino di eroi Stain. Durante lo scontro, il villain ingerì una piccola quantità di sangue di Deku, con tanto di DNA del One for All. Dopo la fine della crisi di Hosu, All Might assicurò il protagonista, dicendogli che il quirk non poteva essere passato forzatamente e che quindi il possessore doveva decidere volontariamente di trasferirlo tramite il suo DNA a qualcun altro.

Ciò che è avvenuto nell'ultimo capitolo sembra aver consolidato questa tesi. Monoma, membro della classe B, possiede un quirk copiatore che gli permette di duplicare per alcuni minuti i poteri di chi tocca, fino a un massimo di cinque quirk. Dopo essere riuscito a toccare Deku, uno dei misteri che avvolgeva Monoma era proprio capire se fosse in grado di utilizzare il potere distruttivo di One for All e, per quanto succede nel capitolo 214, sembra proprio di no. Lo stesso Monoma si chiede perché non si sia attivato il quirk, nonostante graficamente sulle tavole si notano le famose auree di utilizzo del potere.

Ovviamente i fan di My Hero Academia si sono fatti molte domande in proposito, chiedendosi se Monoma non sia riuscito ad attivare il One for All esclusivamente perché il quirk non può essere veramente copiato oppure se è perché la potenza originale del potere era praticamente nulla e, solo dopo allenamenti di generazione in generazione è arrivato ai livelli di forza che conosciamo oggi.