My Hero Academia: in arrivo una sanguinosa guerra per la rivoluzione?

Nel corso dell'ultimo capitolo di My Hero Academia abbiamo assistito all'introduzione di una nuova organizzazione, che ispira i suoi ideali all'ideologia di un malvagio rivoluzionario del passato, autore di una sorta di manifesto che incita alla liberazione dei possessori di Quirk attraverso la guerra al governo e alle istituzioni della società.

Il mondo creato da Kohei Horikoshi è sicuramente sfaccettato, ed è riuscito nel tempo a dare forma ad un complesso sistema sociale e governativo basato sull'adattamento dell'umanità e delle sue istituzioni al cambiamento di paradigma derivante dalla nascita del primo uomo in possesso delle abilità dovute al Quirk. Ovviamente la disparità è stata trattata nel tentativo di appianare il più possibile le divergenze tra le due fazioni (con poteri e senza poteri), con il risultato che la prima categoria ha visto rigidamente regolamentato l'utilizzo delle proprie capacità.

Nell'ultimo capitolo di My Hero Academia, il 218, abbiamo però avuto la dimostrazione che non tutti sono concordi con le modalità scelte dal governo per controllare la società. Ci è stato infatti presentato un misterioso nuovo personaggio, ancora senza nome, che, oltre ad essere il CEO dell'azienda Deternat, una società che si occupa di prodotti modificati per adattarsi alle necessità dei possessori di Quirk, è anche parte di un'organizzazione segreta che lavora per la totale liberazione di coloro in grado di usare le suddette attività.

La loro ideologia si ispira alle controverse posizioni di un uomo di nome Destro, autore di un manifesto politico intitolato "Fronte di liberazione delle abilità speciali", che predicava il raggiungimento di una totale libertà per coloro che sono in possesso di Quirk, opponendosi ai governanti e ai legislatori anche attraverso atti di terrorismo e stragi di innocenti, tutto pur di raggiungere il proprio scopo.

L'esercito di liberazione, che tutti credevano finito dopo che Destro si era suicidato in prigione, a pochi giorni dalla conclusione del manoscritto in questione, ha invece continuato ad operare sotto la superficie, e sembra proprio che sia giunto il momento per tornare in azione su larga scala. Le gesta dell'uomo a capo della Deternat non lasciano dubbi sulla gravità della guerra che si andrebbe a scatenare, basti considerare il fatto che lo abbiamo visto uccidere il suo più fedele dipendente per aver contraddetto le idee promulgate da Destro nel suo volume testamentario.

Insomma, sembra proprio che il futuro di My Hero Academia possa essere incentrato su un tentativo di rivoluzione armata, qualcosa che potrebbe scuotere dalle fondamenta tutto quello su cui si basa il mondo creato con l'avvento degli eroi. Come credete che agiranno i seguaci di Destro nei prossimi capitoli?