My Hero Academia: il manga figura nei bestseller di Maggio del New York Times

My Hero Academia: il manga figura nei bestseller di Maggio del New York Times
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My Hero Academia è un prodotto che non si è limitato a generare una fanbase di appassionati in Giappone, ma ha esteso, molto repentinamente, la propria popolarità anche oltreoceano. Ci sono diversi motivi a giustificare questo processo.

L'opera di Koehi Horikoshi è costituita da diverse influenze narrative di stampo occidentale, su tutte quelle dei supereroi della Marvel e la DC Comics, che in America rappresentano dei veri e propri giganti culturali, basti pensare allo strabordante successo dei cinecomics nel corso di questi ultimi anni.

Non è una sorpresa, quindi, che My Hero Academia abbia attecchito meravigliosamente sul suo americano, e l'ultima classifica del New York Times non fa che confermare questa tendenza. Pur trattandosi di un volume decisamente poco recente, il secondo tankobon di My Hero Academia si è conquistato la quindicesima posizione delle graphic novel più vendute del mese di Maggio.

Diversi manga, nelle precedenti classifiche, sono riusciti ad imporsi. Citiamo, per esempio, il volume 6 di Dragon Ball Super - quattordicesimo nella graduatoria di Ottobre, e One-Punch Man - undicesimo in quella di Aprile. Il nome di My Hero Academia, tuttavia, è stato ricorrente nelle scorse classifiche, con il primo volume arrivato undicesimo a Dicembre e ottavo a Gennaio, e il volume 21 addirittura terzo nel mese di Novembre.

I primi spoiler del capitolo 270 di My Hero Academia rivelano dei risvolti inattesi. Horikoshi ha festeggiato l'arrivo della Golden Week con un disegno di Uraraka e Tsuyu.